La Sardegna è uno di quei luoghi in Italia che ha mantenuto maggiormente intatte le proprie tradizioni. Durante la Settimana Santa, riti atavici profani si mescolano con la liturgia cristiana, dando vita a manifestazioni di folclore popolare molto intense.
La Pasqua in Sardegna
Per le strade di tutti i paesi e le città non sarà difficile riuscire ad imbattersi nelle processioni religiose organizzate dalle Confraternite, che con i loro costumi misteriosi portano le statue della devozione intonando canti e litanie. Così a Cagliari si assiste, fin dal Venerdì Santo, a rituali religiosi che animano le strade del centro storico, portando in processione statue e figure che ripropongono il racconto evangelico, fino alla celebrazione della domenica di Pasqua. Altre interessanti manifestazioni le troviamo a Iglesias, dove le celebrazioni per la Pasqua si svolgono al suono delle matraccas, tradizionali strumenti musicali in legno. I giorni di martedì, giovedì e sabato, figure bianche e incappucciate formano cortei che riportano le vicende della Passione, dell'Addolorata e del funerale di Gesù.
Andando a nord
In un excursus lungo la costa occidentale sarda, da meridione al nord, si approda ad Alghero, e anche qui la festività pasquale assume contorni particolari. In un'atmosfera mistica e avvolgente, scene di silenzio vengono rotte da litanie e canti rituali, sullo sfondo di candele rivestite di carta rossa che illuminano la notte algherese. Si tratta di cerimonie locali, ma che risentono di forti influenze di Catalani e Spagnoli, che hanno seminato la loro cultura qui fin dal '600, così come in diverse altre zone dell'isola.
Primavera in Sardegna
Ma Pasqua in Sardegna non è solo di stampo religioso, anche se la connotazione è forte e sentita. Qui in Sardegna siamo in piena primavera e non sarà difficile riuscire a trovare turisti (perlopiù stranieri intrepidi...) che sono già in mare per il primo bagno di stagione. Le temperature piacevoli invitano a stare all'aria aperta, cosicché chi ama il trekking e la natura può dedicarsi alla sua passione seguendo uno dei tanti sentieri che portano di caletta in caletta, immergendosi in ambienti naturali selvaggi e intatti. Ma anche addentrarsi nelle parti più interne e autentiche dell'isola, in itinerari piacevoli grazie al caldo non eccessivo e alla macchia mediterranea che si mostra in tutta la sua bellezza.
I nuraghi
Bel tempo e temperature miti, che iniziano già ad affacciarsi sull'isola, ti permettono di andare alla scoperta di alcune delle peculiarità sarde. I nuraghi, ad esempio, settemila, si contano, in giro per la Sardegna. Vere e proprie attrazioni testimoni di un'antichissima realtà contadina e scenografici complementi dei paesaggi isolani, non per niente inseriti nella lista dei Patrimoni dell'Umanità Unesco. Così come diventa affascinante la natura che si risveglia nella Gallura, fra i paesaggi da sogno nei dintorni di Palau e in vista della Maddalena. Ci sono poi i pittoreschi territori della costa orientale, fra le cale frastagliate dell'Ogliastra, dove si susseguono speroni di roccia sull'acqua, lunghe spiagge di sabbia fine e mari calmi e turchesi. Scenari che riempiono gli occhi e lo spirito.
Per l'alloggio, sono molte le disponibilità di casa vacanze e romantici b&b in pieno centro storico, o direttamente sulla spiaggia. Pensa di svegliarti al mattino con il rumore delle onde del mare in sottofondo e di fare colazione su un terrazzino che dà proprio sulla spiaggia: riesci ad immaginare a qualcosa di più perfetto?