La Pasqua è un momento particolare dell'anno, nonché la festa più importante all'interno della tradizione cristiana. Oltre al momento liturgico, l'arrivo della Pasqua coincide con il bel tempo e il risveglio primaverile. Per questo, sono in molti che approfittano di queste feste per godersi un po' di aria aperta. Il Veneto, in questo, si vanta nel proporre numerose destinazioni, ideali per una vacanza di Pasqua. Eccone alcune.
Pasqua veneziana
Era tradizione nella Serenissima Repubblica di Venezia festeggiare la santa Pasqua con estremo sfarzo. La Basilica di San Marco era il fulcro delle celebrazioni, e l'intera piazza veneziana veniva adornata di tutto punto con decorazioni imponenti, nonché tramite la presenza dei tesori del Doge. Ancora oggi, Venezia rappresenta una meta perfetta se si decide di trascorrere in Veneto la propria Pasqua. Svestita di maschere e coriandoli, la perla della laguna si risveglia quaranta giorni più tardi per accogliere la primavera e i festeggiamenti della Resurrezione. Superando proprio il Carnevale, ci si può godere Venezia in un periodo relativamente tranquillo, e, in special modo, dal clima piacevole. Lontano dal freddo invernale, così come dall'afa d'agosto, la primavera regala alla città periodi di frescura, nonché rigeneranti giornate di sole e splendidi riflessi sui canali della laguna.
Le Dolomiti bellunesi
Ma la bellezza del Veneto risiede anche al di fuori delle sue città . La varietà dei paesaggi permette di spaziare da ambienti marini a quelli delle Dolomiti, fino a concedersi invitanti passeggiate in campagna. Chi preferisce la montagna, potrà trovare interessante sapere che gran parte del territorio delle Dolomiti si trova proprio entro i confini veneti. Bisogna allora raggiungere la provincia di Belluno per ammirare i profili rosati di queste montagne, sia che ci si voglia concedere le ultime sciate della stagione, sia affrontare i versanti con scarponi e attrezzatura da trekking.
Per chi preferisce la prima ipotesi, è possibile trovare ancora impianti aperti in là con la stagione a Cortina d'Ampezzo, dove la chiusura può arrivare fino a fine aprile. Ma si può provare anche nella vicina località di Arabba Marmolada. Se è invece il contatto intimo con la natura ad attirarti, sono già molti i percorsi affrontabili tra le montagne venete, con i primi rifugi che aprono per accogliere i pionieri della bella stagione.
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Primavera sui Colli Euganei
Validissima alternativa all'impegnativa montagna è una gita di Pasqua attraverso i Colli Euganei, un'altra delle affascinanti destinazioni del Veneto. Questo Parco regionale che si estende a sud di Padova è una meta molto apprezzata per una vacanza di Pasqua itinerante. Un modo per attraversare i vari paesaggi della zona, soffermandosi, magari, in qualche cantina, custode degli eccellenti prodotti vinicoli di cui si fa vanto il territorio. Il Parco si accende di un verde intenso durante la stagione primaverile, e offre affascinanti panorami fra campi coltivati e cucuzzoli collinari, dove trovano spazio i caratteristici filari di vite.
Le mete sul Lago di Garda
L'ultima suggestione per trascorrere una Pasqua nel Veneto è quella offerta dal Lago di Garda. La costa est che bagna il Veneto racchiude, infatti, alcune delle località più pittoresche affacciate sulle sue acque. A cominciare da Malcesine, elegante cittadina medievale, racchiusa, da una parte, dal lago, dall'altra, dal Monte Baldo e dai suoi ulivi. Ma anche la località Torri del Benaco, identificata dall'imponente castello Scaligero che ne domina il profilo, o Bardolino, cittadella famosa per l'omonimo vino prodotto fra i vigneti che si estendono nella campagna circostante. Borghi e paesi che beneficiano della salubrità e del clima lacustre, così come dei soffici paesaggi delle colline che li circondano.