Il Parco
Ma che cosa rende Pescasseroli davvero speciale è il paesaggio in cui è immersa.
Il Parco Nazionale d'Abruzzo (oggi Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise) nacque proprio a Pescasseroli nel 1922 grazie a Erminio Sipari, cugino di Croce, ritenuto dagli storici tra i precursori del turismo sostenibile.
E ancora oggi la città bagnata dal Sangro è ritenuta officiosamente la capitale del Parco, visto che proprio qui si trova la sede dell’ente gestore, oltre che il Centro Visita, dove si possono imparare nozioni importanti sul Parco grazie al Museo Naturalistico e conoscere alcune specie locali ospitate dal Parco Faunistico, un’area attrezzata dove vengono raccolti tutti gli animali feriti, che non possono più vivere allo stato selvatico.
E quale modo migliore per scoprire i panorami unici dei dintorni d Pescasseroli se non con un bel trekking?
I sentieri da percorrere, infatti, sono innumerevoli.
Se cerchi qualcosa di non troppo impegnativo, ti consigliamo i tre tracciati di Bosco della Difesa, che sono alla portata di tutti.
Se ami invece le sfide, e sei ben allenato, percorrere il lungo (otto ore!) e panoramico anello delle Creste di Pescasseroli, a cavallo tra Abruzzo e Lazio, ti regalerà grandi emozioni.
Ma la scelta è molto più ampia!
Infine, non possiamo non consigliarti di cercare le faggete vetuste (la foresta vetusta è un ecosistema dove gli alberi possono compiere il loro intero ciclo vitale, liberi dall’intervento dell'uomo) di Coppo del Morto e Coppo del Principe, dichiarate dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità : antichi tesori tutti da scoprire.