Come arrivare, cosa vedere e altre informazioni utili
Se vuoi scoprire la storia millenaria che trasuda di bellezza, tutto il fascino e la tradizione di una regione straordinaria come la Campania, scegli di soggiornare alle pendici del Vesuvio. Nello specifico, oggi scopriamo Pompei ed Ercolano e i consigli per organizzare una gita. Per trascorrere una vacanza unica e sbalorditiva. Due siti archeologici che ti incanteranno, ideali per un weekend. Un'immersione nel passato e nella cultura.
L'eruzione del Vesuvio, la storia
Ercolano e Pompei hanno origini molto antiche. Sono diventate tristemente famose grazie al loro tragico destino. Vennero sepolte da una colata lavica a seguito dall'eruzione del Vesuvio nel '79 d.C. Travolte da un possente strato di fango, vennero "congelate" e mai trasformate. Tutto rimase intatto sotto le ceneri: case, terme, templi, ristoranti e cadaveri. A distanza di quasi due millenni dalla fatale tragedia, sotto il dominio dei Borboni, nel 1748, iniziarono gli scavi per riportare in vita i reperti.
Tutto quello che vedrai lì è stato conservato grazie all'eruzione che preservò entrambe le città . Oggi sono considerate tra i resti archeologici più importanti al mondo e fanno parte del patrimonio dell'Unesco.
Pompei è il sito più esteso ed anche più conosciuto e si trova a una minore distanza dalla Costiera Amalfitana. L'affluenza di visitatori è maggiore rispetto ad Ercolano, centro invece più vicino a Napoli, più piccolo e raccolto, seppur più integro nei suoi resti rispetto a Pompei.
I due scavi distano tra loro una decina di chilometri.
Cosa vedere a Pompei ed Ercolano
A Pompei
Puoi accedere agli scavi dall'ingresso di Porta Marina o da piazza Anfiteatro. In questo lungo percorso puoi ammirare tutti i punti di interesse della Pompei antica e goderti il paesaggio. Si possono visitare il foro, la casa del fauno, ricca di mosaici, statue, pavimenti rossi e con affreschi alle pareti di rara bellezza.
Poi i teatri, che erano anticamente destinati alla rappresentazione di spettacoli e tragedie greche, più tardi, invece, utilizzati per gli spettacoli circensi. E poi le stanze dei gladiatori e i vasti cortili. Attraversando via dell'Abbondanza incontri: gli anfiteatri, la Necropoli, l'Orto dei fuggiaschi, la Casa del giardino di Ercole, il Teatro Grande e quello Piccolo, le Terme Stabiane e l'edificio di Eumachia.
Poi gli edifici della pubblica amministrazione, i Templi di Giove, di Iside e di Vespasiano, il foro triangolare, il Tempio dorico e della fortuna Augusta. Le case dei Dioscuri, di Meleagro, della nave Europa, del Larario di Achille, della fontana piccola e di Sallustio. Ed infine, il panificio e la Villa dei misteri.
Villa Antica a Pompei
A Ercolano
Anche se più piccolo, Ercolano offre una testimonianza del mondo romano meno sfarzosa ma più completa rispetto a Pompei. Vicino al sito archeologico, sorge uno dei musei virtuali più famosi d'Italia, il Mav (Museo Archeologico Virtuale), un centro ricco di tecnologia e cultura.
Al suo interno, grazie agli incredibili filmati realistici, avrai l'opportunità di rivivere quell'epoca ed anche la tragedia della violentissima eruzione del vulcano. Vivrai un'esperienza unica, che ti permetterà di conoscere la vita di quel tempo e di osservare lo splendore degli anni d'oro prima del fatidico avvenimento.
Gli scavi sono solo una parte dell’antica città , sotto la moderna Ercolano si trovano quartieri ancora sepolti. In questi luoghi le sorprese non finiscono mai, in una fusione tra passato e presente in continua evoluzione.
Tra le mete da non perdere, ci sono la Sede degli Augustali, il luogo dove gli schiavi che avevano conquistato la libertà si preparavano a fare il loro debutto nella facoltosa società romana, un posto magico, decorato con affreschi raffiguranti la vita di Ercole.
Poi la Casa dei Cervi, così chiamata per le statue che arricchiscono il giardino che rappresentano cervi aggrediti da cani, la Casa dell'Atrio, la Casa di Nettuno e Anfitride, ricca di mosaici e marmi policromi, e Villa Papiri.
Inoltre, Ercolano offre anche altre meraviglie, come il Miglio d’oro, che è un tratto della SS18 Tirrena inferiore, che dagli scavi archeologici arriva a Palazzo Vallelonga, Torre del Greco. Deve il suo nome alla bellezza dei suoi paesaggi e all'eleganza delle ville settecentesche.
I Prodotti tipici da assaggiare
Prima di addentrarci nelle info utili per organizzare la gita, ti vogliamo dare qualche consiglio per approfittare delle leccornie locali e deliziare il palato con alcuni prodotti tipici campani. Immancabili, come tipico antipasto, sono le olive nere in agrodolce, dal sapore molto particolare. Il salato si accosta al dolce della salsa che lo accompagna.
Poi ci sono i paccheri con polpo e mandorle tostate, un piatto raffinato particolarmente amato dai Pompeani. Il segreto sta nella cottura, che permette ai polpi di rimanere teneri. Inoltre, l'accostamento con le mandorle gli dona un sapore estremamente allettante. Infine, assaggia il pane Adipatus, l'antenato del Tortano napoletano.
Un prodotto autoctono, di produzione casereccia: una pagnotta circolare fatta di farina bianca, strutto e maiale. Oggi si trova solo in pochi locali specializzati nella sua produzione.
Se poi sei un appassionato di vino, non ti perdere le tante piccole aziende agricole che si trovano tra Pompei e il cratere del vulcano e degusta il Lacryma Christi, dal gusto deciso, un prodotto delle viti che si coltivano sulle falde del Vesuvio.
Come arrivare ai siti archeologici
In aereo
l’aeroporto più vicino ad entrambe le città è Napoli Capodichino. Esattamente dista 28 km da Pompei e 15 km da Ercolano. Quando atterri puoi prendere l’Alibus, che collega l’aeroporto al centro di Napoli. Da lì partono dei comodi treni che permettono di raggiungere i centri cittadini.
In treno
Se scegli direttamente il treno, per andare a Pompei devi prendere la Circumvesuviana sulla linea Napoli-Sorrento dalla stazione di Napoli Centrale – Piazza Garibaldi, e dopo circa 35 minuti scendi alla fermata di Pompei-Scavi. Mentre per Ercolano, sempre dalla stazione di Napoli Centrale – Piazza Garibaldi, devi prendere la Circumvesuviana sulla linea Napoli-Sorrento, dopo circa 20 minuti, scendi alla stazione di Ercolano-Scavi.
In auto
Infine, se decidi di prendere la macchina i tragitti sono i seguenti:
per andare a Pompei, prendi l’autostrada A3 Napoli-Salerno, segui la E45 in direzione Salerno ed esci a Pompei Ovest. Ci vuole mezz'ora di tempo circa.
Per Ercolano, dall’autostrada A3 Napoli-Salerno prendi la E45 in direzione Salerno, ed esci ad Ercolano. Il tempo di percorrenza è di circa 20 minuti.
Veduta di Ercolano e Vesuvio
Costi ed orari per visitare Pompei ed Ercolano
Gli ingressi agli scavi di entrambe le città sono a pagamento. Naturalmente il turismo si affolla nei periodi di alta stagione, nei week end e sotto le festività . A Pompei il biglietto intero costa 13 euro. Quello ridotto 7,50 euro, ed è valido per gli studenti dai 18 ai 24 anni e per gli insegnanti, mentre per i ragazzi fino ai 18 anni l'entrata è gratuita.
Ad Ercolano il biglietto intero vale 11 euro, mentre quello ridotto, per gli studenti dai 18 ai 24 anni e insegnanti, è di 5,50 euro. L'entrata è gratuita fino ai 18 anni.
Ricorda, inoltre, che la prima domenica di ogni mese, qualsiasi ingresso è gratis, sempre.
Per evitare le file ti conviene optare per l'acquisto dei biglietti on line, da stampare o da mostrare dal tuo smartphone. Poi portati calzature comode, un apparecchio per fare foto, la crema solare d'estate e l'ombrello in inverno, perché dovrai camminare parecchio. Anche se all'interno degli scavi ci sono dei punti di ristoro, ed anche i sevizi, ti consigliamo di portarti qualcosa da mangiare e l'acqua.
Per quanto riguarda gli orari: da novembre a marzo le aperture vanno dalle 09:00 alle 17:00, mentre da aprile ad ottobre dalle 09:00 alle 19:30. Gli scavi sono sempre aperti, tutti i giorni dell'anno, tranne il 25 dicembre e il primo gennaio.
Ora che sei preparato, puoi organizzare le tue vacanze nelle città alle falde del Vesuvio. Non ti resta che prenotare un soggiorno e partire per visitare due tra i più importanti scavi archeologici non solo d'Italia, ma di tutto il mondo, un viaggio unico e affascinante, un tuffo nell'arte, nella storia e nei fasti antichi.