Una guida ai migliori percorsi
Un mondo che cambia colori, profumi, scenari ed emozioni ad ogni stagione. Un lungo crinale che si innalza fino a 2000 metri tra il mare della Toscana e la pianura dell'Emilia: così si scopre con dolcezza l'Appennino. Un grande bacino al confine di due regioni che ne custodisce i paesaggi, i dialetti e le abitudini. Una dorsale verde e rigogliosa che raccoglie piccoli borghi pieni di storia e tradizione in mezzo a boschi, rocce, torrenti, parchi e riserve.
Se sei un amante della montagna non perderti le migliori escursioni sull'Appenino tosco-emiliano. Una vacanza per tutti, con tanti itinerari che ti portano sulle orme di antichi mercanti, pastori, pellegrini e briganti. Un viaggio adatto per le famiglie o per quelli più esperti e allenati. Scegli la tua meta a piedi, in auto o in bicicletta, con i bastoni o con le ciaspole, gli sci o gli scarponi e immergiti nella bellissima natura che questo pezzo d'Italia offre.
Il santuario della Madonna della Guardia di Colle Argegna
È una località storica, meta di pellegrinaggi da più di un secolo. Si attraversano le valli del Serchio, della Magra e del Secchia. Durante questo interessante tragitto puoi ammirare dei paesaggi lievi, con pendii poco scoscesi, in mezzo a verdi pascoli, particolarmente adatto per i bambini. Per una gita rilassante e bucolica.
Monte Tondo
Parti da Ponteccio e in circa 5 ore di camminata, lieve senza troppa fatica, raggiungi Monte Tondo. Lo scenario è spettacolare, perché puoi ammirare dall'alto il punto in cui si dividono i bacini del Serchio e del Magra. Inoltre, puoi contemplare il borgo di Magliano che puoi raggiungere scendendo, per ristorarti e fare compere.
Orecchiella e Verrucole
Una bella escursione ti porta alla fortezza denominata Le Verrucole, una sorta di barriera per la Garfagnana, di fronte alla rocca di Camporgiano. Dietro la fortezza trovi numerosi castagneti che sono fonte di sostentamento della popolazione dell'area. Segui fino all'oasi naturalistica dell'Orecchiella per incontrare, infine, il borgo storico di San Romano.
Borgo di Corfino
Lasciati incantare da questo tour fiabesco attraverso un ambiente naturalistico unico. Durante la strada che porta al borgo, in circa 6 ore di cammino, puoi incontrare i pascoli della Bandita, ammirare i panorami della bianca vetta di Pania, imbatterti in dirupi calcarei delle Grottacce o scoprire le capanne di Pruno con i caratteristici tetti a paglia, da restare a bocca aperta.
Monte Vecchio
Si erge come una piramide che divide le valli di Soraggio e del Sassorosso. Per raggiungere Monte Vecchio segui la valle dell'Orecchiella, attraverso un'oasi naturalistica lungo i sentieri dei pastori, tra rupi calcaree della Pania, i pascoli della Bocca di Scala e le ricche sorgenti del bosco di Lamarossa.
Monte Cisa e Monte Prampa
Dai Monti Cisa e Prampa ammiri in tutta la sua pienezza la Val Secchia, fino al borgo Monteorsaro, il più alto insediamento storico della valle. Distendi la mente ad osservare gli ampi panorami di interesse geologico e paesaggistico attraverso questi percorsi di antichi pascoli.
Monte Cusna
Questo monte, detto il Gigante Buono, alto più di 2000 metri è la cima più alta dell'Appenino Reggiano. Può essere attraversato da diversi versanti, ma il più battuto è quello a nord, dove storicamente salivano le greggi di Monteorsaro e Roncopianigi. Qui incontri foreste di conifere, boschi di faggio insieme a grandi praterie e piccoli torrenti. E se non ti spaventano 1000 metri di dislivello puoi godere della vista dei valloni del Rio Grande e degli Arati, le pendici della Borra e del Monte Contessa.
Rio Re e Monte Sillano
È una bella salita quella verso il Monte Sillano da Ligonchio che si avvicina alle mulattiere forestali della piccola e isolata valle del Rio Re. Un'area cresta e una vetta che non viene molto frequentata. Un percorso insolito, tranquillo: dalla discesa per la mulattiera del Piano si incontrano le opere idroelettriche di Tarlanda, un esempio di archeologia naturale.
Cerreto Alpi e Laghi
Ti divertirai sicuramente in questa bella passeggiata tra i monti del Cerreto, che scorre su depositi morenici di origine glaciale e dove si distendono i laghi Pranda, Gore e Scuro. Con una vegetazione molto irruenta il sentiero si svolge in gran parte su mulattiere storiche e su selciate.
Monte Orsaro
Una classica e storica meta per gli escursionisti parmensi. Partenza dal Lago Santo, in poco più di 4 ore arrivi sulla vetta del Monte Orsaro posto in un'imponente posizione dal valico della Cisa. Tra paesaggi sempre diversi un excursus sulla storia geologica e la vegetazione dell'Alta Val Parma.
Monte Sillaro
Un percorso panoramico tra i più completi del crinale dei laghi. Partendo da Prato Spilla arrivi al Monte Sillaro da uno dei sentieri più frequentati per la sua suggestiva bellezza, toccando grandi orizzonti in quota e la Val Cedra con i suoi 8 laghi più alti e attrattivi.
@Innocenti.rob
Alpe Succiso
Si tratta di un gruppo montuoso tra i più integri e centrali del Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano. Ha un'ottima posizione geografica e un'importante vastità naturalistica e ambientale. Ci si arriva da Succiso Nuovo lungo l'alta valle Liocca. Sali l'alta vetta che raggiunge i 2016 metri e poi scendi nel vallone del Rio Pascolo.
La Pietra di Bismantova
Questa montagna è un simbolo sacrale, un vero monumento naturale, citato anche nella Divina Commedia. Da anni è meta di culto per chi pratica l'alpinismo e l'arrampicata sportiva. Ottimo per un'escursione per i suoi splendidi paesaggi, i boschi selvaggi, le brughiere e le prateria ad alta quota. Se ne consiglia una visita per ogni stagione.
Alta Via dei Parchi e Via Francigena
Se decidi di imbatterti per un lungo cammino sull'Appennino settentrionale troverai un affascinante itinerario di 27 tappe. Oppure, sempre su questo versante, puoi attraversare l'antica via Francigena e ripercorrere le tracce degli antichi pellegrini, dal Passo della Cisa a Pontremoli, o da Pontremoli ad Aulla.
In auto
Le strade dell'Appennino hanno una pratica viabilità che consente di arrivare un po' ovunque mantenendo intatti i loro splendidi panorami. Puoi guidare lungo queste strade per trascorrere un week end pieno di emozioni in maniera rilassante e divertente.
Ci sono sei passi storici che uniscono la Toscana con l'Emilia Romagna: Cisa, Cirone, Lagastrello, Cerreto, Pradarena e Radici/Forbici e sono tutti piccoli scrigni paesaggistici. Puoi percorrerli ammirando le ampie vedute, fermandoti ad una fontana antica o riscoprire il cibo genuino e tradizionale in una tipica osteria dove gustare i sapori di una volta, in tutta pace e tranquillità .
La scelta di escursioni a diversi livello di difficoltà , e per ogni mese dell'anno, è veramente molto vasta. Con tutta la natura che vuoi dalla fauna ricca di cerbiatti, scoiattoli, gufi, mufloni, lupi alle tante rarità botaniche.
Sull'Appennino tosco-emiliano non puoi sbagliare, e trovi tante strutture organizzate per le attività sportive, lo spasso e il relax adatte ad una vacanza impareggiabile. Non esitare, prenota subito il tuo soggiorno e il divertimento a 2000 metri è assicurato.