Non solo 'santi e poeti', ma anche navigatori. L'Italia ha sempre avuto una vocazione forte verso il mare, e non poteva essere altrimenti. I chilometri di spiagge che bagnano tre dei quattro lati dello stivale hanno costituito nel passato, come fanno tutt'oggi, una propensione marittima molto forte. Se un tempo questa era per lo più votata a pesca, esplorazione e commercio, oggi trova una cospicua ragion d'essere nel turismo balneare.
Meravigliose spiagge, calette, baie, insenature, scogliere e promontori si intervallano lungo tutto il litorale, dalla costiera veneta fino al tacco dello 'stivale' e alle spiagge delle isole. Ogni regione ha le sue peculiarità e le sue differenze.
La riviera romagnola, a partire dalle sue colonne Rimini e Riccione, declina verso le Marche in un continuo di lidi perfettamente attrezzati per garantire ogni comfort ai bagnanti. Lungo l'alta costa adriatica, lunghe spiagge di sabbia fanno da contraltare ad acque che degradano lentamente in profondità, regalando fondali prevalentemente bassi.
Ad attendere più in basso, una delle regioni balneari più raggiunte della penisola. La Puglia, che dal Gargano fino a Leuca e allo Ionio del Salento alterna baie di unica bellezza, accompagnate da acque azzurro intenso e da paesaggi mediterranei estremamente caratteristici. Pittoresche spiagge si susseguono lungo tutto il sud Italia, dove anche la Basilicata, nei suoi brevi sbocchi sul mare, è in grado di regalare destinazioni e scorci sul mare unici, come succede a Maratea, patria del Cristo più famoso d'Italia e secondo più grande al mondo.
Siti d'eccellenza per il turismo di mare sono quelli della Costiera Amalfitana, costellata da piccole perle affacciate sul Tirreno, paesi di pescatori che conservano ancora il fascino dei tempi passati. Qui, declivi rocciosi si allungano dalle strade dei borghi fino al livello del mare, alternandosi, di tanto in tanto, a romantiche calette di sabbia.
Tuttavia, la maggior attrattiva estiva del paese è rappresentata dalle isole, a partire dalle due più estese. La Sicilia abbina spiagge caratteristiche, rinfrescate dalle vegetazione della macchia mediterranea, a testimonianze storiche molto antiche, custodi del ricordo di passate dominazioni greche, romane, arabe e bizantine. I centri di Mondello, vicino Palermo, o Cefalù, così come la Riserva dello Zingaro, o ancora le spiagge di Taormina e della provincia di Siracusa, sono mete consigliatissime per chi ama godersi il profumo di salsedine.
La Sardegna racchiude alcune fra le spiagge più incantevoli del paese, in un contesto culturale estremamente caratteristico e dalle forti e radicate tradizioni. Un'ultima menzione non può che essere per le Cinque Terre, territorio Patrimonio dell'Umanità Unesco, che unisce la tipicità delle sue casette agli scenari da cartolina che si compongono delle sue spiagge e del paesaggio che le circonda.