Tappa 02 - Da Echevennoz (ostello) ad Aosta (Cattedrale), 13.6 km
Dislivello: +70, -730.
Comuni attraversati: Gignoz, Variney, Aosta.
Come arrivare: da Aosta (autostazione), autobus SAVDA (per Saint Rhemy - Colle del Gran San Bernardo).
Descrizione: Il cammino prosegue prevalentemente in discesa costeggiando i rus, antichi canali costruiti per portare l’acqua dei torrenti ai campi coltivati. Le discese sono ripide ed impegnative, mentre lungo i canali i tratti sono per lo più pianeggianti. Si raggiunge Aosta dopo aver attraversato meravigliosi frutteti e, al termine della tappa, si consiglia di visitare la splendida città romana e medievale. Lungo il percorso, le fontane sono frequenti ed i puti di ristoro si trovano a Gignod e Variney.
Aosta è una città antica, che vanta un ricco patrimonio artistico e culturale risalente all’epoca romana. Subito alle porte del centro storico ci si imbatte nell’Arco di Augusto, edificato nel 25 a.C. e molto ben conservato. L’ingresso orientale dell’antica Aosta romana è invece segnalato dalla Porta Pretoria, anch’essa molto suggestiva e ben tenuta. La piazza principale, Piazza Émile Chanoux, ospita il neoclassico Hôtel de Ville, il municipio, mentre poco lontano si può ammirare la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista, caratterizzata da due campanili in stile romanico. Altri affascinanti edifici di culto sono la Collegiata e il Chiostro di Sant’Orso, un complesso di edifici risalenti al V secolo, affrescati e molto suggestivi nel loro raccoglimento.
Nell’area dell’antico foro romano, è consigliatissima una visita al Criptoportico Forense: l’edificio è costituito da due volte a botte, porticati seminterrati che in passato circondavano l’area sacra del foro. Infine, vale la pena fare una visita al Teatro Romano: ne rimane solo una parete, molto imponente, ma è sufficiente per creare un’atmosfera magica e fuori dal tempo.
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