Tappa 43 - Da Sutri (Anfiteatro romano) a Campagnano di Roma (chiesa del Gonfalone), 23.8 km
Dislivello: +220, -210.
Comuni attraversati: Monterosi, Campagnano.
Come arrivare: dalla stazione ferroviaria di Capranica Sutri, contattare Autolinee Cotral (tel.0672051) oppure a piedi, 7.1 km, +40 m, -140 m.
Descrizione: La tappa si snoda in campagna fino a Monterosi, un piccolo insediamento dove si trovano fontane e punti di ristoro. Prosegue poi in aperta campagna, fino a raggiungere le fresche cascate di Monte Gelato, a Mazzano Romano, dove è possibile rifornirsi d’acqua. La strada si inoltra quindi nel Parco Regionale di Veio, il quale preserva interessanti specie animali e vegetali, e comincia a salire fino a raggiungere il borgo di Campagnano di Roma, un piccolo rustico gioiello in mezzo alle campagne e alla natura, edificato sulle pendici del Monte Razzano.
Campagnano è un tranquillo borgo medievale di origine etrusca. Essendo molto vicino a Roma e, contemporaneamente, immerso nella pace delle campagne laziali, è il luogo ideale per sfuggire alla confusione cittadina e per assaporare i prodotti tipici della zona. Campagnano è anche sede di un famoso mercato dell’antiquariato, che si svolge l’ultima domenica del mese per le strade e le piazze del paese.
Tra gli edifici storici da vedere, passeggiando per le vie del borgo, segnaliamo Palazzo Venturi (il quale ospita il Museo Archeologico, l’Archivio Storico Comunale, la Biblioteca Comunale e il Centro culturale permanente), la Fontana dei Delfini, costruita in stile barocco, e l’ottocentesco Palazzo Municipale in stile neogotico.
Per coloro che ricercano pace e tranquillità , vale la pena fare due passi all’interno del Parco Naturale di Veio: si tratta del quarto parco per estensione del Lazio, che si estende per 14.984 ettari ed è stato istituito alla fine degli Anni '90.
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