Un viaggio nelle viscere della Terra per ammirare quello che la Terra stessa ha sempre tenuto nascosto. E che oggi abbiamo la fortuna di poter visitare in tutta sicurezza. Ecco la nostra personale classifica delle 10 grotte più belle da visitare in Italia.
L'Italia non è luogo in cui l'arte è solo opera umana. Prima di tutti, ci ha pensato madre natura a plasmare il territorio per farne forme uniche, irripetibili e che affascinano da millenni. Per promuovere questo patrimonio naturalistico unico, vogliamo oggi portarti in un tour tra alcune delle più interessanti grotte in Italia.
1. Grotte di Frasassi
Nel 1971, nella provincia di Ancona, a Genga, alcuni speleologi del CAI scoprirono l'ingresso di queste grotte. In particolare, quello che oggi è noto come l'Abisso Ancona. Una voragine fra le più grandi al mondo, 180 metri per 120, ed una altezza di 200. L'interno delle grotte è visitabile tutto l'anno. Oltre all'Abisso Ancona, si collegano alcune aperture secondarie. Queste sono la Sala 200, il Gran Canyon, la Sala dell'Orsa e la Sala Infinito. Le forme che stalattiti e stalagmiti formano regalano ad ogni ambiente suggestioni particolari, e scenari estremamente variegati.
Grotte di Frasassi
2. Grotte di Castellana
A pochi passi da Putignano, località pugliese famosa per il suo Carnevale, troviamo queste splendide grotte carsiche. Scendendo fino ai 120 metri di profondità e allungandosi per oltre 3300 metri, sono una delle bellezza naturali più affascinanti dell'entroterra pugliese. Un percorso che le attraversa per tre chilometri permette di ammirarle nelle loro numerose sfaccettature e particolarità geologiche, e apprezzare l'opera millenaria di madre natura. Il contesto territoriale permette poi di raggiungere, in poco tempo, siti turistici importanti come Alberobello e Polignano a Mare.
3. Grotta Gigante
Bisogna raggiungere il Friuli Venezia Giulia e il suo capoluogo Trieste per arrivare ad addentrarsi nella Grotta Gigante. Appena a nord della città , si aprono gli spazi di questa voragine, la cui sala più grande, la Grande Caverna, si espone nei suoi quasi cento metri d'altezza e 170 di lunghezza. Il percorso turistico la attraversa, seguendo un itinerario che si allunga toccando i 101 metri di profondità . Una visita che lascia estasiati e annichiliti di fronte ad una maestosità unica. Interrotta dallo spettacolo di stalagmiti e stalattiti, tra cui la Colonna Ruggero, di dodici metri d'altezza.
Grotta Gigante
4. Grotte di Bossea
Un ambiente un po' diverso quello delle Grotte di Bossea, nella provincia di Cuneo. Al contrario di molte altre, che si aprono in spazi che sembrano infiniti, qui quasi ci si incunea nelle viscere della Terra, avvolti dalle forme sinuose che assume la roccia scavata dall'acqua. Ambienti che non si sviluppano in altezza, ma si allungano in un labirinto di stalattiti, a stretto contatto con pozze d'acqua e cascate. Importante è la presenza di fauna cavernicola, che, se sei fortunato, avrai la possibilità di incontrare. Piccoli esseri che si sono adattati agli ambienti umidi e bui della grotta. Inoltre, qui si sono trovati in abbondanza i resti di un antico abitante. L'orso speleo, che era solito qui trascorrere il suo periodo di letargo.
5. Grotte di Toirano
Non c'è bisogno di fare molta strada da Bossea per arrivare alle Grotte di Toirano. Si scende di qualche chilometro, passando dal Piemonte alla Liguria, dalla provincia di Cuneo a quella di Savona. Non per niente, anche in queste cavità sono stati trovati i resti dell'orso speleo, oltre a quelli di antichi uomini che abitarono qui. Molto interessante è osservare le testimonianze di questi antichi insediamenti: impronte di mani e piedi impresse nell'argilla, come si possono vedere nella Sala dei Misteri. La grotta in sé accoglie riflessi magici, grazie al sole che riesce ad infilarsi fra aperture nella roccia, e ai riflessi della sua luce sull'acqua, presente in abbondanza lungo il percorso turistico all'interno.
Grotte di Toirano
6. Grotte di Stiffe
Molto apprezzate e visitate queste formazioni carsiche, tra le più importanti del territorio aquilano, in Abruzzo. Grotte il cui simbolo sono cascate d'acqua che si riversano in ampi bacini d'acqua, creando un ambiente estremamente vario. Arricchito ulteriormente da uno scenografico ponticello sgangherato a travi di legno che collega due tratti di roccia sopra un corso d'acqua. Gli ampi spazi fra le pareti di roccia rendono comoda l'escursione, che dura all'incirca un'ora, attraversando le tre principali sale in cui è suddiviso il complesso carsico.
Grotte di Stiffe
7. Grotte di Borgio Verezzi
Vicino alle coste liguri di Borgio Verezzi, nella provincia di Savona, queste grotte furono scoperte da...un fiume. Il Battorezza, nella sua corsa, si infilava nelle viscere della Terra, per poi uscire e provocare pesanti alluvioni. La popolazione decise di scavare in profondità per cercare di porre rimedio, arrivando ad aprire una breccia all'interno di queste grotte. Un percorso di circa ottocento metri è accompagnato dall'incessante presenza del fiume, che crea interessanti giochi di luci con la roccia, le stalattiti e gli artistici drappi creati dal passare dei secoli.
Grotte di Borgio Verezzi
8. Grotte di Falvaterra
Sono tra i percorsi sotterranei più lunghi di tutta l'Italia centrale. Siamo nella provincia di Frosinone, dove queste grotte aperte non troppo tempo fa sono ancora in fase di adeguamento per i percorsi turistici. Oggi sono visitabili comodamente per i primi 250 metri, mentre un percorso speleoturistico porta a raggiungere i 600 o addirittura i 1200 metri. La costante presenza dell'acqua si mescola a concrezioni rocciose di un bianco acceso, regalando interessanti giochi di luce. Forte anche la presenza di fauna da grotta, come piccoli coleotteri e stormi di pipistrelli che vi abitano abitualmente.
9. Bus di Tacoi
Comodamente raggiungibile da Milano in poco meno di due ore, e ancora più vicina a Bergamo, questa grotta si raggiunge arrivando a 1500 metri sul livello del mare, sul monte Redondo. Un buio molto profondo, un'umidità al 100 per cento: ad entrare nel Bus di Tacoi ci si sente dei veri speleologi. Un inventario di tutte le formazioni carsiche è stato radunato qua dentro, dove si può ammirare cosa l'acqua riesce a plasmare con la sua azione. Il nome strano deriva da un uccello tipico della zona, il tacoi, in dialetto, che nidifica negli spazi più esterni della grotta.
Bus di Tacoi
10. Grotta del Vento
Sontuosa esposizione di stalattiti che arrivano quasi al suolo quella a cui si assiste all'interno della Grotta del Vento. Siamo vicino Lucca, nel territorio della Garfagnana, dove l'acqua ha scavato le rocce calcaree, creando percorsi interni alla roccia che diventano, in alcuni casi, veri e propri pozzi che scendono verticalmente in profondità . La fortuna è che si possono visitare con comodi sentieri, insieme a tutto il resto, potendo scegliere fra una serie di itinerari che si snodano fra laghetti, stalagmiti e strutture di fango.
Grotta del Vento
E così concludiamo il nostro tour di speleologia fra le grotte in Italia. Un turismo naturalistico adatto anche ai bambini, che possono ammirare in sicurezza formazioni uniche in ambienti che sembrano ritagliati fuori dal mondo. Come hai visto, di possibilità ce ne sono diverse. Scegli quella che ti attira di più, o la più comoda per te, e parti alla scoperta delle più belle grotte d'Italia.
Credits photo:
Eliana; Brane.Blokar; Andrea Pilotti; Alex Elli; Marcello Testi