Trekking sulle Dolomiti: 10 Percorsi da Non Perdere

Per fare trekking non serve molto. Uno zaino con qualcosa da mangiare e acqua da bere, un paio di buone scarpe e tanta voglia di scoprire il lato nascosto della natura.

Ciò che regala un'esperienza del genere, però, è impagabile. Scoprirai quindi che è veramente semplice vivere un viaggio differente dove il verde, la storia e la cultura si mescolano insieme.

Oggi andiamo alla scoperta dei 10 migliori percorsi sulle Dolomiti dove trekking non è soltanto uno sport ma un vero e proprio mezzo di conoscenza e scoperta. Hai già preparato il tuo zaino?

1. Il percorso delle marmotte tra Le Cune e Valbona

Iniziamo il nostro giro dei migliori percorsi sulle Dolomiti con una proposta aperta a tutta la famiglia, perfetta anche per i bambini. Partendo infatti dalla stazione della telecabina di Le Cune, puoi intraprendere un sentiero semplice che in poco di un'ora ti porterà ad arrivare a Valbona, sull'Alpe di Lusia, in provincia di Trento.

L'aspetto più interessante e caratteristico, però, non è la sua semplicità quanto gli abitanti che incontrerai lungo il tragitto, una colonia di marmotte che anima l'esperienza. Lungo il percorso tematico Tana dolce Tana, ispirato proprio a questi simpatici animali, potrai divertirti insieme ai tuoi bambini con giochi e indovinelli, oltre che ammirare statue che ritraggono gli animali e un panorama stupendo che si apre sulla Pale di San Martino, sulla Val di Fassa e sulla catena del Lagorai e di Bocche.

Veduta sulla Val di Fassa - @eppuresonoinviaggio

2. Alla scoperta delle streghe sull'Alpe di Siusi

Nella provincia di Bolzano, invece, l'Alpe di Siusi propone un'esperienza più mistica anche se non meno divertente. Nella zona, soprannominata Panca delle Streghe, fino al Medioevo si dice venissero celebrati riti eretici e danze mistiche. Il percorso inizia a Castelrotto e si allunga per circa 10 chilometri, portando ad avvicinarsi all'Alpe di Marinzen, passando anche attraverso il verde Parco Naturale dello Sciliar. Quindi, mentre osservi dall'alto la Val Gardena e il gruppo del Sella, potrai divertirti a cercare tracce di antiche streghe che celebravano qui i loro arcaici incantesimi.

3. Attraverso le Pale di San Martino

Passiamo ora a una vera e propria avventura dedicata a tutti i professionisti del trekking. Il percorso che attraversa le Pale di San Martino, infatti, richiede almeno tre giorni e ti porta lungo terreni e sfide sempre differenti, partendo dal Passo Valles fino ad arrivare alla Val Canali.

Lungo il tragitto ti troverai in ambienti variegati, che ti porteranno addirittura ad affrontare zone dove sono presenti cavi d'acciaio o che richiederanno l'utilizzo di attrezzatura da ferrata. Alla fine del percorso, però, potrai sentirti orgoglioso di avere attraversato uno dei gruppi montuosi più grandi e complessi di tutte le Dolomiti.

4. In Alta Badia sull'Altopiano del Puez

Si possono scoprire paesaggi nuovi senza doversi allontanare dall'Italia. Sull'Altopiano del Puez, in Alta Badia, c'è un percorso che ne è un valido esempio e che ti accompagna da Ju de Frara, nel Passo Gardena, fino a Colfosco, in circa cinque ore.

Ciò che rende veramente unica questa esperienza, però, è il paesaggio che incontrerai durante il cammino, del tutto simile a quello lunare, interrotto sporadicamente da pendii molto ripidi e alcuni prati fioriti, caratterizzati da una flora alpina particolare e singolare. Durante il tragitto potrai rilassarti ad osservare questo territorio così bizzarro in un paio di rifugi dove, oltre a poter riposare le gambe e recuperare fiato, avrai la possibilità di deliziare il palato con diversi piatti tipici.

Escursioni guidate / @eppuresonoinviaggio

5. L'affascinante giro del Sass de Putia

Il paesaggio più classico e tipico delle Dolomiti, invece, puoi ammirarlo percorrendo il tragitto che fa il giro del Sass de Putia. Si trova nella parte più settentrionale di questo gruppo montuoso e si allunga tra la Val Badia e la Val di Funes. È un percorso adatto anche ai principianti, molto facile da percorrere, che ha come punto di partenza il Passo delle Erbe e che non dura più di una giornata, risultando perfetto anche per le famiglie con bambini. Durante questo affascinante percorso, ti sentirai immerso nella tipica aria delle Dolomiti, circondato da verdi pascoli e caratteristiche malghe, dove i tuoi bambini potranno divertirsi tra natura, animali e montagna.

6. La Rocca dei Baranci

Molto più impegnativo è il percorso che si sviluppa a sud di San Candido, nella provincia di Bolzano, e che ti porta fino alla Rocca dei Baranci. Un'escursione non consigliata per chi non ha buon fiato e gambe allenate. Il percorso si allunga per otto chilometri, arrivando a una pendenza molto ripida in prossimità dell'arrivo. Quando però raggiungerai la cima della Rocca, tutte le tue fatiche saranno ripagate, perché davanti ai tuoi occhi si aprirà un panorama immenso su Innichen. Un'esperienza assolutamente da provare.

7. Sopra il lago di Tovel

Ancora più lungo ma di difficoltà simile è l'itinerario che dal Lago di Tovel si sviluppa lungo il Parco Naturale Adamello Brenta e ti porta fino a Livezza. Nonostante il tragitto sia di ben dodici chilometri, durante questa giornata dedicata al trekking potrai ammirare le bellezze naturali contenute all'interno del Parco Naturale e della Val di Non, dove si trova il Lago di Tovel, famoso una volta per le sue acque dal particolare colore rosso. Questo incantevole specchio d'acqua è anche il punto iniziale perfetto, in quanto potrai lasciare la tua automobile in un comodo parcheggio. Non dimenticare di fermarti, infine, alla famosa Malga Tuena, dove potrai assaggiare i formaggi e la cucina tradizionale che l'hanno resa celebre.

8. Tra natura e storia da Barbiano alle Tre Chiese

Fare trekking sulle Dolomiti non vuol dire solamente perdersi in una natura rigogliosa e avvolgente. Il percorso che conduce da Barbiano lungo le Tre Chiese, infatti, è ricco di cultura e rimandi storici. Queste tre costruzioni religiose creano un collegamento tra Barbiano e Villandro, nella Valle Isarco, dove sono collocate.

Dalla prima cittadina è sufficiente seguire i segnavia 11 e 3 per lanciarsi in questo viaggio indietro nel tempo, arricchito da alcuni ristoranti che renderanno il cammino più gustoso. Anche se il percorso è per la maggior parte semplice da affrontare, adatto anche a famiglie con bambini, fai attenzione all'ultimo tratto in cui la strada diventa un po' più complicata.