Tra le colline della Valle del Belice si cela una grande colata di cemento percorsa da una rete di profondi solchi. L’imponente massa bianca non è il frutto di una dissennata speculazione edilizia, bensì è una monumentale opera di land art. Il “Grande Cretto” è un’idea del celebre artista informale Alberto Burri e custodisce come un sudario le macerie di Gibellina.
Il paese del libero consorzio comunale di Trapani è stato raso al suolo dal violento terremoto che ha sconvolto la zona negli anni ’60 e non è mai più stato ricostruito. Il vecchio abitato è stato rimpiazzato da “Gibellina Nuova”, che è sorta a una ventina di chilometri di distanza ed è stata costruita da zero secondo un ambizioso progetto urbanistico.
Il Grande Cretto di Burri e Gibellina Nuova raccontano una pagina tragica e controversa della storia d’Italia, ma rappresentano anche uno straordinario esempio di resilienza e rinascita. Se siete curiosi e volete saperne di più, qui trovate alcune informazioni e curiosità che possono aiutarvi.