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Un Passo dal Cielo: alla scoperta dei luoghi della fiction

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Non è Il commissario Montalbano, ma Un passo dal cielo è senza dubbio una delle produzioni di maggiore successo della TV pubblica. Nel corso degli anni, la fiction prodotta da Lux Vide e Rai Fiction ha conquistato una platea di circa 7 milioni di spettatori a puntata ed è riuscita non solo a sopravvivere, ma a uscire ancora più forte dal cambio del protagonista.

All’inizio, al centro della storia c’era l’ispettore Pietro Thiene, interpretato da Terence Hill. L’attore ha deciso di lasciare la fiction alla fine della terza stagione e al suo posto è subentrato Daniele Lotti nei panni di un altro ispettore forestale, Francesco Neri. L’avvicendamento è stato accolto (molto) bene dal pubblico e Un passo dal cielo è arrivata alla sesta stagione.

Tuttavia, la fiction ha deciso di osare ancora e nei nuovi episodi ha portato il protagonista ad appendere la divisa al chiodo e ad andare via da San Candido per stabilirsi a San Vito di Cadore. Il “trasloco” di Francesco Neri ha avuto effetto anche sulla realtà e la produzione si è spostata dal Trentino-Alto Adige al Veneto.

Le location delle Dolomiti e i paesaggi mozzafiato hanno senza dubbio contribuito al grande successo di Un passo dal cielo (che nell’ultima stagione è diventata Un passo dal cielo – I guardiani) e il cambio set ha generato un po’ di apprensione tra i fan. Ma i nuovi episodi hanno confermato che l’ambientazione della fiction rimane un indiscusso punto di forza della produzione Lux Vide e Rai Fiction.

Al posto di San Candido e del Lago di Braies sono arrivati San Vito di Cadore e il Lago di Misurina, ma la bellezza e il fascino dei luoghi è rimasta immutata. Anzi, Un passo dal cielo – I guardiani ha contribuito a fare conoscere altre splendide località delle Dolomiti.

E allora, se siete fan della fiction e volete saperne di più o semplicemente siete curiosi di scoprire posti nuovi, qui trovate una carrellata delle più belle location di Un passo dal cielo e Un passo dal cielo – I guardiani.

1. San Candido

San Candido è stato uno dei set principali di Un Passo dal cielo per le prime cinque stagioni. Il caratteristico centro storico del comune dell’Alta Val Pusteria è dove si trovano le case di Vincenzo Nappi, Eva Fernández e Huber Fabricetti. 

La piccola città della provincia autonoma di Bolzano è una rinomata località turistica. In inverno offre l’opportunità di praticare sci alpinismo, sci di fondo e slittino nel comprensorio del Monte Baranci, mentre nella bella stagione è il punto di partenza di escursioni a piedi e in bicicletta

Nella zona di San Candido ci sono diversi percorsi per le mountain bike, oltre alla celebre ciclabile della Val Pusteria. La pista è lunga complessivamente 105 km ed è indicata tanto per gli amatori e le famiglie che per i professionisti. 

San Candido presenta anche diversi siti di interesse storico, come la Collegiata di San Candido, il più importante monumento romanico dell’Alto Adige, e i Bagni Wildbad. Questi ultimi sono un ex sanatorio diventato Gran Hotel e compaiono nella fiction Rai.

Il complesso era famoso per le sue acque curative e ha ospitato gli imperatori prussiani Guglielmo II e Federico e l’austriaco Carlo I. I Bagni Wildbad hanno subito gravi danni durante la Grande Guerra e oggi versano in stato di abbandono.

2. Lago di Braies

La leggenda narra che il Lago di Braies sia stato creato dagli abitanti delle montagne per difendersi dai pastori della valle che li avevano depredati delle loro ricchezze. In realtà, lo specchio d’acqua color smeraldo ai piedi della Croda del Becco si è formato in seguito a una frana che ha sbarrato il corso del Rio Braies.

Il lago è da sempre meta degli appassionati di trekking e mountain bike e la sua popolarità è aumentata ancora di più con Un passo da cielo. La palafitta in cui vivono prima Pietro Thiene e poi Francesco Nappi è la rimessa delle barche a noleggio, mentre la stazione di polizia e della guardia forestale è un edificio in pietra e mattoni che si trova poco distante dall’invaso.

Dalla fiction alla realtà, il Lago di Braies è stato teatro della resa di una pattuglia della Wehrmacht agli Alleati e della liberazione di 144 prigionieri politici. Inoltre, l’Arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia si sono fermati a pregare nella chiesetta dedicata alla Divina Madre Dolorosa poco prima di essere uccisi nell’attentato di Sarajevo che ha scatenato la Prima Guerra Mondiale.

3. Tre Cime di Lavaredo

La zona delle Tre Cime di Lavaredo fa da sfondo a diverse scene di Un passo dal cielo ed è qui che si svolge il finale della terza stagione, quando Pietro Thiene affronta il rapitore del figlio di Natasha.

Il complesso montuoso al confine tra la provincia di Bolzano e Belluno è considerato il simbolo delle Dolomiti e nel 2009 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La Cima Grande, la Cima Ovest e la Cima Piccola sfiorano i 3mila metri e sono state scalate per la prima volta nel 1869 da Paul Grohmann, Franz Innerkofler e Peter Salcher (un alpinista, uno scalpellino e un cacciatore).

Il massiccio è molto famoso nel mondo dell’alpinismo e il suo fascino peculiare ha conquistato anche Hollywood. Le Tre Cime di Lavaredo compaiono in Solo: A Star Wars Story, il film del 2018 diretto da Ron Howard che racconta la giovinezza del più celebre contrabbandiere della “galassia lontana lontana”

4. Lago di Dobbiaco e Dobbiaco

Una “marcita” nella regione alpina è una rarità, ma il Trentino-Alto Adige è una terra piena di sorprese. Il termine indica una particolare tecnica colturale per cui un terreno prativo viene bagnato per tutto l’anno da un velo d’acqua corrente per proteggere il manto erboso dal freddo dell’inverno.

La marcita in questione è quella del Lago di Dobbiaco, un piccolo bacino di origine franosa che si trova proprio al confine tra il parco naturale Tre Cime e il parco naturale Fanes - Sennes e Braies. L’ambiente particolare della zona è l’habitat di diverse specie animali e vegetali e rivela la sua ricchezza in un percorso ad anello articolato in 11 stazioni che forniscono informazioni di tipo naturalistico e geomorfologico. 

L’area del lago è anche molto nota tra gli appassionati di uccelli perché si trova sulle rotte migratorie e in primavera e in autunno diventa un luogo privilegiato per il birdwatching

Il Lago di Dobbiaco e la cittadina da cui prende il nome, detta “la porta sulle Dolomiti” per la sua posizione di spartiacque tra queste ultime e le Alpi dei Tauri occidentali, fanno da sfondo a diverse puntate di Un passo dal cielo.

5. Messner Mountain Museum Corones

Il complesso di forme fluide aggettanti che nella quarta stagione di Un passo dal cielo è il quartier generale della setta guidata da “il Maestro” Albert Kroes, nella realtà è il Messner Mountain Museum Corones (MMM Corones). L’edificio è il sesto e ultimo spazio espositivo di un circuito ideato e realizzato dall'alpinista altoatesino Reinhold Messner per raccontare la montagna in tutti i suoi aspetti.

Il MMM Corones sorge a 2.275 m di altitudine sull’omonimo Plan De Corones ed è stato progettato dall’archistar britannica di origini irachene Zaha Hadid. All’interno ospita una mostra permanente dedicata all’alpinismo tradizionale e la vista che offre “in tutte e quattro le direzioni cardinali” è parte integrante dell’esperienza museale.   

L’edificio è stato costruito secondo la filosofia dei criteri parametrici che è alla base dell’opera di Zaha Hadid e si sviluppa prevalentemente sottoterra. Per i rivestimenti esterni e interni è stato usato il cemento, perché è l’unico materiale che può essere lavorato in ogni volume e perché l’aspetto e la consistenza gli permettono di fondersi in maniera armonica con l’ambiente roccioso circostante.

6. Lago di Misurina

L’appellativo “perla delle Dolomiti” è molto usato (per non dire inflazionato) tra il Trentino-Alto Adige e il Veneto per descrivere alcune delle località più belle delle due regioni. Tuttavia, non si può dire che sia usato a sproposito per il Lago di Misurina. Lo specchio d’acqua cristallina incastonato in un paesaggio mozzafiato è di origine glaciale, ma la leggenda racconta un’altra storia. 

Secondo la tradizione, il lago si è formato dalle lacrime versate dal vecchio re Sorapiss per la morte di sua figlia, Misurina. La bambina ha chiesto a una fata di regalarle uno specchio magico e la creatura ha accettato, ma a una (terribile) condizione. Misurina avrebbe avuto lo specchio, però Sorapiss sarebbe dovuto diventare una montagna.

La fata sperava di scoraggiare la bambina, ma la piccola non ha cambiato idea. Sorapiss ha iniziato a trasformarsi e Misurina si è ritrovata all’improvviso in vetta alla montagna che un tempo era suo padre. A quel punto, la bambina ha avuto un capogiro ed è precipitata. Il vecchio re ha assistito impotente alla morte della figlia e dal suo dolore è nato il Lago di Misurina.

L’invaso circondato dalle Tre Cime di Lavaredo, i Cadini, il Cristallo e (naturalmente) il Sorapiss è il bacino naturale più grande del Cadore ed è una delle nuove location di Un passo dal cieloI guardiani.

7. San Vito di Cadore e Lago di Mosigo

San Vito di Cadore e il vicino Lago di Mosigo sono due delle location principali di Un passo dal cieloI guardiani. In particolare, lo chalet che si affaccia sul piccolo invaso artificiale creato nel 1929 è la sede della nuova stazione di polizia.

Il Lago di Mosigo si trova a pochi minuti a piedi dal centro di San Vito di Cadore ed è uno dei luoghi simbolo del borgo montano in provincia di Belluno. L’area è attrezzata con un’area pic-nic e giochi per i bambini ed è circondata da un fitto bosco di pini e abeti che le sono valsi l’appellativo di “polmone verde del Cadore”.

La zona di San Vito è una meta amata dagli escursionisti e dagli appassionati di mountain bike e fa parte di un comprensorio sciistico che conta 9 piste di diversa difficoltà e un’area dedicata ai bambini e ai principianti. 

La cittadina offre anche inaspettati tesori storici e artistici, come il sito archeologico del mesolitico dell’Alpe di Mondeval e la pala di Francesco Vecellio conservata nella Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia.

8. Lago Antorno e Auronzo di Cadore

Il Lago Antorno è più piccolo e meno famoso del Lago di Misurina, ma con la sua vista sulle Tre Cime di Lavaredo e i fitti boschi che lo circondano non è da meno in fatto di bellezza paesaggistica. Sarà (anche) per questo che è entrato a fare parte delle location di Un passo dal cielo nella quinta stagione e da allora è diventato una presenza fissa.

Il piccolo specchio d’acqua è al centro di una rete di percorsi che portano al Sorapiss, al Monte Piana e alla catena dei Cadini di Misurina, oltre naturalmente alle Tre Cime di Lavaredo. Il massiccio al confine tra le Dolomiti di Sesto e quelle di Auronzo di Cadore richiama alpinisti ed escursionisti tutto l’anno e in inverno può essere raggiunto in motoslitta o con le ciaspole. 

Intorno al lago si sviluppa anche un sentiero ad anello che richiede circa un’ora di camminata e a poca distanza si trova Auronzo di Cadore. Il paese di poco più di 3mila abitanti che sorge al confine con il comune altoatesino di Dobbiaco è anch’esso una location di Un passo dal cielo e compare in diverse scene della sesta stagione.

9. Monte Piana / Monte Piano

Il Monte Piana o Monte Piano (con riferimento alla vetta nordorientale) deve il suo nome alla particolare conformazione delle due cime che lo compongono e la cui sommità è praticamente pianeggiante. La cresta del massiccio segna il confine tra il Veneto e la provincia autonoma di Bolzano e un tempo delimitava quello tra Italia e Austria.

La posizione geografica ha portato inevitabilmente il Monte Piana sulla linea del fronte durante la Grande Guerra e per due anni il massiccio è stato il campo di battaglia del Regio Esercito e delle forze austro-ungariche. Le postazioni sul massiccio sono state abbandonate poco prima della fine del conflitto, ma sono state recuperate tra gli anni ’70 e ’80 e sono diventate il Museo Storico all'aperto di Monte Piana.

Sul pianoro sono visibili (e visitabili) trincee, gallerie e postazioni militari, mentre al Rifugio Bosi (l’ex quartier generale del comando italiano) c’è un piccolo museo privato con una raccolta di reperti, fotografie e documenti che risalgono all’epoca della guerra.

Nella zona del Monte Piano sono state girate diverse scene della quarta e quinta stagione di Un passo dal cielo (la galoppata a cavallo di Francesco Neri ed Emma è stata realizzata qui) e la location continua a offrire alla fiction paesaggi spettacolari.

10. Cortina d’Ampezzo e le Cinque Torri

Cortina d’Ampezzo è una delle più rinomate località turistiche del Belpaese ed è stata scelta per girare diverse scene di Un passo dal cieloI guardiani.

Il comune in provincia di Belluno è la porta di accesso a un comprensorio sciistico che comprende 72 piste di diverso grado di difficoltà e fa parte del più grande d’Italia, il Dolomiti Superski. Non a caso, Cortina ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1956 e i Campionati mondiali di sci alpino del 2021 e nel 2026 sarà la sede dei XXV Invernali in tandem con Milano.

Intorno alla cittadina svettano alcune delle montagne più famose delle Dolomiti, tra cui il Monte Cristallo (dove si trova uno dei ponti tibetani d'Italia), il Sorapiss, la Croda da Lago e il gruppo del Nuvolau, di cui fanno parte le Cinque Torri. Il complesso montuoso è una meta molto amata da escursionisti e appassionati di arrampicata e compare in diverse riprese aeree della fiction Rai.

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