Brentonico è un paese, ma il toponimo indica più correttamente il grande altopiano in Trentino-Alto Adige che comprende per intero la Valle della Sorna. Il comune è formato da quattro contrade – Fonte, Rivolta, Vigo e Fontechel – che si sviluppano intorno al Parco del Palù-Cesare Battisti e deve il proprio nome alla forma simile a quella di un catino (“brenta”, nel dialetto del posto).
Il borgo ha origini antiche e conserva un pregevole patrimonio storico, architettonico e artistico. Palazzo Eccheli Baisi è un vero e proprio “polo culturale”: la dimora nobiliare è un elegante edificio del XVI-XVII secolo e ospita varie mostre temporanee e permanenti e un’antica farmacia. Inoltre è sede dell’Orto dei semplici e Giardino Botanico del Monte Baldo, il primo esempio di un orto rinascimentale in Trentino.
Poi ci sono gli edifici religiosi. La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e la Cripta di San Giovanni, in particolare, rappresentano un’importante testimonianza della tradizione cristiana di Brentonico e della regione tutta. La parrocchiale custodisce preziosi decori, opere e arredi, mentre la cripta è probabilmente ciò che resta di una chiesa primitiva, eretta tra l’VIII e il X secolo.
Ma il paese è anche un luogo di storie oscure: nel 1716 è stato il teatro di un processo farsa a carico di una donna accusata di stregoneria e condannata a morte. Maria Bertoletti era innocente – a quanto pare è stata una congiura della famiglia per un’eredità – e tre secolo dopo il comune ha deciso di riabilitarne la memoria, chiedendo la revisione del processo.
Le curiosità e le attrazioni, però, non finiscono qui. Ogni anno, a giugno, il borgo ospita una bizzarra competizione sportiva, chiamata “cheeserolling”, ed è sede di una moderna e attrezzata ski area.
Se Brentonico ha catturato la vostra attenzione e state pensando di visitarlo, qui trovate una selezione di cose da sapere e luoghi ed eventi da non perdere per un’esperienza a 360°!