Varallo Sesia è per tutti il borgo del Sacro Monte. La “Nuova Gerusalemme”, costruita tra il XV e il XVIII secolo su una parete di roccia sopra il centro abitato, è un luogo di fede, arte e cultura e fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ma la ricchezza del piccolo comune in provincia di Vercelli è (molto) più grande.
Nel Santuario della Madonna delle Grazie si trova quella che viene chiamata la “Cappella Sistina della Val Sesia”. E gli altri edifici sacri – grandi e piccoli – che sorgono nel borgo e nei dintorni sono e custodiscono uno straordinario patrimonio storico, architettonico e artistico.
A Varallo Sesia ha sede anche una ricca e importante pinacoteca e sono presenti diversi musei, tra cui uno dedicato alle scienze naturali, uno all’energia e uno alla pesca. Inoltre si trova la casa-museo del celebre pittore varallese Cesare Scaglia.
Una gita a Varallo Sesia – magari viaggiando sul treno storico trainato dalla locomotiva a vapore che parte da Novara – è un’occasione per scoprire luoghi intrisi di storia, spiritualità, arte e tradizione. Quella tradizione che a luglio trova la sua maggiore espressione nell’Alpàa, una grande fiera che riecheggia la festa che seguiva al ritorno dei pastori dagli alpeggi.