Troppo spesso e ingiustamente fuori dalle principali rotte turistiche, la Basilicata è una regione splendida da visitare in una vacanza.
A cavallo fra le più turistiche Puglia e Campania, i territori lucani offrono favolosi paesaggi di mare e montagna, spesso anche a basso prezzo. Con alcune peculiarità che non si trovano da nessun'altra parte.
Se anche tu hai deciso di farti avvolgere dal fascino di questa terra, allora ti presentiamo la nostra Top 10 sulle cose da vedere (e fare) in Basilicata!
Matera
Come non iniziare da Matera. La perla indiscussa della Basilicata, un luogo fino a poco tempo fa considerato al limite dell''umano', oggi una testimonianza mirabile del passato lucano. I suoi Sassi, ovvero le zone in cui si divide la città , si fondono con la roccia grezza da cui sono stati creati. E oggi, sono molte le antiche strutture trasformate in moderni b&b o case vacanza. Un ottimo modo per vivere all'antica con tutti i comfort moderni.
Maratea
Quando arriva l'estate, il punto di riferimento non può essere che Maratea. Il suo Cristo è il simbolo di questo luogo. Una gigante statua che raffigura il Salvatore, seconda per grandezza solo a quella di Rio de Janeiro, a svettare dalla cima montuosa che troneggia sulla vallata. Dopo aver scalato la montagna per portare i propri omaggi, arriva il tempo di ridiscendere verso la costa. Qui si adagia un mare splendido, fra pareti di roccia e piccole calette che si insinuano fra una e l'altra.
Castello di Melfi
Uno degli esempi di fortificazione medievale tra i più importanti d'Italia, il Castello di Melfi risale al periodo normanno. Tuttavia, nel corso degli anni ha subito diversi interventi, che lo rendono un mix di stili diversi. Ciononostante, la sua struttura medievale originaria rimane molto evidente ancora adesso. Fu edificato in un punto strategico posto nel passaggio fra la Campania e la Puglia, e si presenta, ancora oggi, in ottimo stato.
Ponte alla Luna
A Sasso di Castalda, nella parte più occidentale della Basilicata, dirimpetto al Parco del Cilento, troviamo il Ponte della Luna. Di cosa si tratta? È una delle esperienze più intense che puoi provare nella regione. Un ponte sospeso sulle alture lucane, lungo 300 metri e a 120 metri d'altezza sul torrente sottostante. Un percorso di trenta minuti, imbragati per farlo in sicurezza, per godere di splendidi panorami sulla campagna. Il Ponte della Luna fa parte del percorso dei ponti tibetani, che si può percorrere in un'ora e mezza, e comprende, oltre a quello della Luna, anche il ponte Petracca.
Castello Tramontano
A Matera, leggermente spostato dall'intrico di strade dei suoi Sassi, si trova questo imponente castello aragonese. A colpire subito è il profilo dei suoi torrioni: tondeggianti ed estremamente ampie strutture che occupano gli angoli del castello e il suo cuore, con l'imponente mastio centrale. Il castello fu fatto costruire dal Conte Tramontano di Matera nel '500, e non fu ultimato né mai abitato, a causa della morte del Conte. Al momento è in fase di restauro, ma si può comunque ammirare dall'esterno.
Cascate di San Fele
Un percorso naturalistico molto suggestivo è quello che accompagna il percorso del torrente Bradano, che sgorga dalle alture dell'Appennino lucano. Nel suo percorso, la massa d'acqua si trova a fare salti e cadute per arrivare fino a valle, creando cascate e cascatelle di estremo fascino. Una serie di percorsi immersi nella natura, di varia difficoltà , sono stati aperti dal comune di San Fele. Tra questi, si ammirano ancora antichi mulini e opifici che un tempo sfruttavano la forza di queste acque.
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Tempio delle Tavole Palatine
Protagonista di contorno è ancora il fiume Bradano. Fu vicino alle sue sponde che si sviluppò l'area archeologica oggi definita come Metaponto. Di questo complesso, nella provincia di Matera, fanno parte una serie di resti architettonici. L'agorà , il castro, una serie di templi dedicati ad Apollo, Demetra e Afrodite. Ma il tempio più celebre e meglio conservato è quello delle Tavole Palatine, dedicato alla dea Hera, che anticamente sanciva il confine della città .
Parco della Murgia Materana
Il nome 'Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano' forse rende meglio l'idea di cosa si può trovare qui. Altrimenti detto della Murgia Materana, questo spazio verde e selvaggio è testimone dell'antica armonia che l'uomo ha cercato in questi paesaggi naturali. Attraverso escursioni guidate si può andare alla scoperta di chiese, masserie, grotte, antiche abitazioni sparse nel parco, accerchiati da una flora che conta 923 specie, e da una ricca fauna autoctona.
Castelmezzano e il Volo dell'Angelo
Una delle bellezze della Basilicata incastonate nel tempo è Castelmezzano. Un borgo costruito sulle Dolomiti lucane che ne fanno da sfondo, dalla struttura medievale con strette stradine che si insinuano tra una casa e un'altra. A poca distanza da questo borgo fra i più belli d'Italia, si arriva a Pietrapertosa. Qui puoi vivere l'esperienza del Volo dell'Angelo. Un volo a mezz'aria, imbragati e legati ad un filo per attraversare la distanza fra i due comuni lucani. Un'esperienza di pura adrenalina, in un contesto paesaggistico davvero unico.
Parco del Pollino
Questa zona a cavallo fra Basilicata e Calabria è considerata l'area protetta più grande d'Italia. È qui che si trovano alcune delle vette più alte dell'Appennino, da affrontare lungo i diversi sentieri escursionistici che si diramano lungo il parco. Oltre a paesaggi naturali splendidi, panorami che spaziano a 360 gradi sulla regione, e la possibilità di ammirare la fauna locale, disseminati lungo il parco si trovano anche numerose opere umane. Santuari, chiese, castelli, fortificazioni spezzano il continuum della natura, rendendo l'escursione estremamente varia e piacevole.
Potrà anche essere piccolina e un po' sperduta, intima e selvaggia. Ma la Basilicata riesce a racchiudere in sé splendidi paesaggi, esperienze di ogni tipo, immersioni nella natura e nel passato contadino, avventura e tradizione gastronomica. Una terra in cui trovare tutto quello che ci si aspetta da una vacanza degna di questo nome. E a te non resta che scoprirla...