Cosa vedere in vacanza a Procida: 10 luoghi da non perdere
Per una vacanza all’insegna della cultura e dello svago, l’isola di Procida, con le sue pittoresche cale e spiagge, è un’ottima scelta. Se vorrai raggiungerla per la tua vacanza, eccoti qualche consiglio utile su cosa vedere a Procida.
Procida, una delle isole Flegree, nel Mar Tirreno antistante la costa campana, è un comune della provincia di Napoli.
Nonostante le sue dimensioni (appena 4,1 km2), era una popolare destinazione già in epoca greco-romana, a cui pare risalga il nome. In passato è stata spesso rifugio durante gli attacchi via mare di predoni e pirati.
Di questo conserva testimonianza negli edifici e rovine presenti. Anche grazie ai suoi trascorsi storici, è stata scelta come Capitale della Cultura 2022.
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Consigli su cosa vedere a Procida: i luoghi più incantevoli
La sua particolare conformazione rocciosa è costellata di edifici caratterizzati da una variopinta ricchezza di colori. Questo aspetto contraddistingue un po’ tutte le isole nonché le note località della costiera campana.
Pur essendo piccola, Procida è ricca di luoghi da visitare, il primo dei quali si nota già mentre si raggiunge l’isola: si tratta di Terra Murata, la zona più antica del posto, situata su un promontorio che affaccia sul mare.
Insieme ai resti medievali, degni di nota sono l’Abbazia di San Michele Arcangelo e il vecchio monastero con l’adiacente chiesetta che domina tutto il panorama circostante.
Oltre all’aspetto storico-culturale, l’isola offre anche la tipica vacanza al mare. Ciò vuol dire trascorrere giornate in spiaggia e, da questo punto di vista, Procida non delude, si pensi, ad esempio, alla famosa Spiaggia del Pozzo Vecchio.
Oppure passeggiare tra gli angusti vicoli di Marina Chiaiolella, con alberghi e ristoranti dove si può gustare la tipica cucina locale, soprattutto a base di pescato fresco per il quale la Campania è rinomata. L’insenatura del porto di Procida, Marina Grande, è sempre meta di natanti di vario tipo che raggiungono l’isola per godersi il mare e la natura particolare del luogo.
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I 10 posti di Procida più belli e interessanti da visitare
1. Terra Murata
L’antica zona di Terra Murata si erge come borgo fortificato sul resto dell’isola dalla cima del suo promontorio. Questo era utilizzato come difesa dalle numerose incursioni dei pirati, tra cui il saraceno Ariadeno Barbarossa che, secondo una leggenda, venne respinto dall’Arcangelo Michele.
Fanno parte dell’area il Palazzo d’Avalos, l’Abbazia di San Michele Arcangelo, l’antico monastero di Santa Margherita Nuova con la chiesetta affacciata sul mare e la Casa Graziella.
L’unica via di accesso al borgo è una ripida e impegnativa salita, ampiamente ripagata dallo spettacolo del Golfo di Napoli.
2. Palazzo d’Avalos
Fu edificato dalla famiglia d’Avalos che governò l’isola dal XVI al XVIII secolo. Progettato come palazzo signorile, in seguito divenne il Palazzo Reale dei Borbone.
Successivamente, nel XIX secolo fu adibito a Scuola militare e infine a Colonia Penale borbonica – con tale funzione venne utilizzato anche per tutto il XX secolo fino alla sua chiusura, nel 1988. Solo di recente il Palazzo è stato acquistato dal Comune e, dopo un’accurata riqualificazione e messa in sicurezza, destinato a visite guidate a scopo turistico.
3. Abbazia di San Michele Arcangelo
Ergendosi a circa 90 metri a picco sul mare, questa abbazia fa parte del borgo di Terra Murata, che è stato il primo nucleo abitato dell’isola. La chiesa nasce nell’XI secolo ad opera dei Benedettini ed è dedicata a Sant’Angelo.
Nel corso del tempo l’edificio ha subito varie trasformazioni fino a quelle, ancora riconoscibili, volute dal Cardinale d’Avalos e grazie alle quali, nel XVI secolo, la chiesa è diventata l’attuale abbazia dedicata a San Michele Arcangelo, protettore dell’isola.
4. Monastero di Santa Margherita Nuova
Fra i luoghi incantanti da vedere a Procida, approdiamo a Santa Margherita Nuova. Scelta dai monaci domenicani come rifugio per proteggersi dalle incursioni saracene, Terra Murata comprende anche il monastero di Santa Margherita Nuova.
L’edificio, realizzato nella seconda metà del '500 insieme alla chiesetta adiacente, nel corso del tempo ha subito diversi crolli importanti dovuti alle intemperie.
Nel 2012 la chiesetta è stata restaurata mentre il monastero è ancora in fase di ristrutturazione. La posizione di questi interessanti edifici storici è straordinariamente panoramica e la chiesetta è oggi spesso sede di mostre ed eventi culturali.
5. Museo Casa di Graziella
La Casa di Graziella è un’altra attrazione turistica di Terra Murata. Si tratta di un museo il cui scopo è tramandare le tradizioni di Procida come isola di pescatori. Graziella era una fanciulla del luogo, figlia di pescatori.
Di lei si innamorò, ricambiato, lo scrittore francese De La Martine che ai primi dell’Ottocento soggiornò nell’isola. Nel suo romanzo “Graziella”, racconta della sua storia d’amore cui fanno da sfondo le peculiarità di Procida.
A 200 anni dall’evento, l’associazione culturale Casa di Graziella, insieme al Comune, ebbe l’idea di ricostruire la casa della fanciulla per farne un museo in onore dell’isola.
6. Marina Grande
Marina Grande è il porto principale dell’isola di Procida. Qui attraccano i traghetti provenienti dalla terraferma che trasportano gli innumerevoli visitatori diretti all’isola. Le pittoresche case variopinte affacciate sul mare danno il benvenuto già avvicinandosi al molo.
Una volta sbarcati, è possibile ammirare il Palazzo Montefusco o Palazzo Merlato, la chiesa di Santa Maria della Pietà, la piazzetta e le vie ricche di bar, ristoranti e pizzerie.
Vivace e movimentato, il porto di Marina Grande conserva l’aspetto di un villaggio di pescatori; qui è possibile anche comprare pesce fresco direttamente dalle barche di ritorno dalle battute di pesca.
Sicuramente da inserire fra le cose da fare a Procida durante una vacanza!
7. Spiaggia del Pozzo Vecchio
La Spiaggia del Pozzo Vecchio è una tranquilla cala di sabbia. Nota per aver fatto da sfondo a una scena del famoso film “Il Postino”, con l’indimenticabile Massimo Troisi, è per buona parte spiaggia libera.
Si può raggiungere percorrendo la strada vicina al cimitero dove sono presenti edifici dalla tipica architettura isolana.
La sabbia scura, che tradisce l’origine vulcanica dell’isola, invita ad indugiare distesi al sole dopo essersi immersi nelle acque limpide. Da soli o in compagnia, è sempre possibile prendersi una pausa dal caldo presso il piccolo bar.
8. Marina Corricella
Da non perdere è Marina Corricella, il più antico borgo di pescatori dell’isola di Procida che, con la sua caratteristica conformazione naturale a semicerchio, è davvero suggestivo.
Il luogo si può raggiungere via mare oppure tramite quattro gradinate. Due di queste, la Gradinata del Pennino e la Gradinata Scura, attraversano il centro abitato.
Le altre due terminano rispettivamente al Santuario di Santa Maria delle Grazie e al belvedere Callìa, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato, con lo sguardo che si estende fino a Capri.
9. Marina Chiaiolella
Marina Chiaiolella è il porto turistico di Procida. Meta ambita e gettonata soprattutto da chi ama navigare, questo borgo, anch’esso di pescatori, ha scelto di coniugare la modernità delle strutture ricettive per il turismo nautico con la tradizione.
Ciò si riflette sulla possibilità di usufruire di ristoranti che servono la tipica cucina isolana e di vari locali d’intrattenimento, godendosi al contempo il ritmo tranquillo della vita dei pescatori.
Per una gita turistica culturale, si segnala la presenza del Santuario di San Giuseppe, caratterizzato dal campanile e da meravigliose tele presenti all’interno della chiesa.
10. Ponte di Vivara
Come ultimo suggerimento, un po’ particolare, l’isola di Vivara. Quasi come fosse un prolungamento dell’isola di Procida, cui è collegata da un ponte, questa piccola riserva naturale e oasi protetta di origine vulcanica merita senz’altro una visita.
L’unica costruzione presente è un edificio borbonico, all’epoca utilizzato durante le battute di caccia. L’isola è per lo più caratterizzata da piante particolari ed è popolata da conigli selvatici e uccelli acquatici.
Da visitare solo accompagnati da una guida naturalistica specializzata, quest’isola può davvero rappresentare un’esperienza di vacanza unica in una splendida natura incontaminata.
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L’isola di Procida riesce ad accontentare proprio tutti, offrendo un’ampia gamma di opportunità, da un fine settimana ad una sosta in barca o a un soggiorno prolungato. L’ottimo servizio traghetti che collega Procida sia alle isole vicine, come Ischia e Capri, che alla costa campana, permette di raggiungere Procida con estrema facilità.
Cosa mangiare a Procida
Se infine ti stai chiedendo cosa mangiare a Procida, quali sono le leccornie che non puoi assolutamente perdere, eccoti accontentata/o. Potrai provare, oltre ai tipici piatti di pesce, anche coniglio, melanzane e carciofi; dolci come il Casatiello o le Lingue di Procida, ripiene di crema o, ancora, il noto limoncello, liquore distillato dai famosi limoni della zona.