Una delle tipicità del territorio italiano è la presenza di piccoli borghi d'arte disseminati lungo tutta la penisola. Si tratta di gemme dal ricco valore culturale e paesaggistico, che rispecchiano, più delle grandi città, la natura antica del Belpaese, essendo, in gran parte, rimasti cristallizzati nella loro forma medievale e contadina. Molti se ne trovano nel nord Italia, e, per un piacevole weekend fuori porta, in questo capitolo della saga conosciamo i 10 borghi più belli della Lombardia.
San Benedetto Po
Nei dintorni della sempre splendida Mantova, si trova San Benedetto Po, un piccolo borghetto contraddistinto da un luogo particolare. Antico inquilino di queste terre è il Monastero di Polirone, che le abita fin dal 1007, quando fu fondato da Tedaldo di Canossa, nonno della più celebre Matilde. Il suo nome deriva dalla sua collocazione, in un'isola fra il Po e il Lirone, antico fiume scomparso in seguito a bonifica. L'importanza religiosa di questo centro si può intuire ancora oggi dalla maestosità ed estensione dei suoi spazi, nonché dalle rifinite architetture che ne definiscono gli ambienti. Di questo fastoso monastero, gran lustro danno i suoi tre chiostri, quello dei Secolari, quello di San Simeone e quello di San Benedetto.
Monte Isola
Famosa quasi quanto le grandi città è Monte Isola, o Montisola, un comune che si adagia sull'omonima isola sul lago d'Iseo, nella provincia di Brescia. Qui siamo sull'isola lacustre più grande d'Europa, in un luogo particolare, rimasto nel limbo di un passato antico. Qui non circolano auto, si gira a piedi o in bicicletta, ammirando il contesto paesaggistico unico e le testimonianze architettoniche dell'isola. La rocca Oldofredi, la villa Ferrata, Siviano e il suo Municipio con la Torre dei Martinengo, le chiese cinquecentesche e seicentesche si possono ammirare lungo i diversi itinerari che si insinuano fra strette vie e vegetazione lacustre.
Soncino
Bisogna andare a pochi passi dal fiume Oglio, nella provincia di Cremona, per poter ammirare una delle antiche fortezze militari meglio conservate di tutta la Lombardia. Siamo a Soncino, un borgo medievale ancora caratterizzato da edifici in cotto e strade lastricate strette, che caratterizzano l'antico insediamento all'interno delle mura. Come si diceva, estremamente caratteristica è la Rocca, edificata nel X secolo e ancora oggi presenza importante nel territorio, con le sue torri merlate, le mura e i ponti levatoi, che la rendono una scenografica ed estremamente suggestiva testimonianza del passato medievale di queste terre.
Morimondo
Altro centro abbaziale, cresciuto sotto l'influenza della vita religiosa, è Morimondo. La fondazione della sua abbazia risale al 1134, con i lavori effettivamente iniziati cinquant'anni dopo. Questo 'ritardo' permise all'edificio di beneficiare di nuove tendenze architettoniche, che portò all'inserimento di innovativi elementi gotici. L'abbazia fu casa dei monaci cistercensi, che utilizzarono il mattone rosso, cotto nelle loro fornaci, per rivestire l'iniziale struttura in legno, e consegnare il complesso così come possiamo ammirarlo oggi.
Castellaro Lagusello
Sotto le propaggini meridionali del Lago di Garda, sullo sfondo del paesaggio delle colline moreniche, si stagliano i confini del borgo di Castellaro Lagusello. Siamo nella provincia di Mantova, dove riscopriamo un'altra architettura medievale di cui rimangono conservate diverse parti, il castello del paesino. Costruito intorno al 1100, di questo castello oggi possiamo ancora ammirare la cinta muraria e quattro delle sue dieci torri originarie, nonché alcune delle antiche abitazioni medievali. Molto scenografico anche il contesto paesaggistico, con la riserva naturale prospiciente il borghetto, ed un pittoresco laghetto a forma di cuore.
Bienno
Fra il lago d'Iseo e il Lago di Garda sorge Bienno, antico insediamento votato alla lavorazione del ferro, la cui economia iniziò a fiorire in epoca romana, dal I secolo d.C. Questa sua antica vocazione, che l'ha contraddistinto nel corso dei secoli, si può ancora ammirare tra le incantevoli stradine del paese, in un tour geografico, ma soprattutto temporale. Si ritorna indietro di epoche visitando le antiche fucine e l'opificio seicentesco, ma anche i nostalgici mulini che producevano farina di polenta, così come i vecchi lavatoi.
Grazie
Un tempo a Grazie vi trovavano alloggio i pescatori che operavano sul Mincio. Oggi, questo piccolo borgo lombardo a ovest di Mantova, nel parco del fiume, assume particolare fascino per via del santuario della Beata Maria Vergine delle Grazie e delle antiche residenze, di cui rimane traccia nella piazza antistante l'edificio. Il santuario venne costruito a cavallo fra '300 e '400, in stile gotico lombardo. I sinuosi porticati che ne contraddistinguono il profilo riportano ancora oggi splendidi affreschi del Seicento, raffiguranti storie legate al territorio.
Cornello del Tasso
Di tutti i borghi medievali lombardi, Cornello del Tasso è probabilmente uno dei meglio conservati. Affascinanti case, ponti e strade in pietra ne contraddistinguono i tratti principali. Siamo nella Val Brembana, provincia di Bergamo, in questo nostalgico paese, raggiungibile, romanticamente, solo a piedi dai vicini centri di Oneta e Camerata Cornello. Centro di transito commerciale, si poneva anticamente sul passaggio della via Mercatorum, che collegava Bergamo con la Valtellina. Ma non solo, fu anche il luogo d'origine della famiglia Tasso, i cui membri furono pionieri del futuro sistema postale, e tra i quali figura il più noto esponente, Torquato, autore di Gerusalemme liberata.
Zavattarello
Dove i paesaggi dell'Oltrepò pavese si uniscono alle prime pendici appenniniche, lì sorge il piccolo borgo di Zavattarello. La prima cosa che colpisce arrivando alle soglie del borgo è la Rocca che domina la vallata, interamente costruita in pietra, per un complesso che racchiude una chiesa, le scuderie e 40 stanze. Il borghetto che invece si nasconde sulla collina è altrettanto pittoresco, con le abitazioni in pietra che definiscono l'antico centro paesano, disposte lungo le strette strade che conducono alla Rocca.
Tremosine sul Garda
Incantevole borgo a picco sulle coste del lago, Tremosine è anche un luogo che conserva interessanti architetture del passato, tra cui alcune interessanti edifici di culto. Forse il più ricco è la chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XII secolo, ma che conserva al suo interno intriganti intarsi in noce di epoca settecentesca. Altra particolarità di Tremosine sono le trincee della Prima Guerra Mondiale, che proseguono lungo il territorio circostante, e rappresentano una testimonianza del recente passato estremamente preziosa. Visitare Tremosine vuol dire vagare tra le vie del paese, che si inerpicano sui declivi morenici e regalano differenti ed emozionanti scorci sul lago di Garda.