Padova è una città affascinante ma allo stesso tempo complessa e particolare da visitare. La sua bellezza risiede in monumenti celebri che hanno attraversato i secoli, personaggi famosi che la rappresentano e piccoli particolari che la rendono indimenticabile. Se hai a disposizione un weekend, lascia che ti indichiamo noi cosa vedere a Padova in due giorni. Avrai la certezza di non perdere nulla di questa città incantevole. Non ti rimane altro che iniziare a leggere e perderti nelle sue bellezze storiche.
Primo giorno a Padova
Tra i tanti elementi che compongono la storia di Padova, vi è indubbiamente anche il suo essere stata una delle prime città universitarie, eccellenza sia del passato che del presente. Per questo motivo il nostro viaggio inizia da Palazzo del Bò, sede della sua storica università , una delle più antiche del mondo e seconda in Italia dopo quella di Bologna. Il palazzo ha molte bellezze architettoniche da poter osservare con attenzione, come il Cortile antico, risalente alla metà del '500, l'Aula Magna o il Teatro Anatomico. Ma contiene anche testimonianze del suo passato illustre, come la Cattedra di Galileo Galilei, contenuta nella splendida Sala dei Quaranta, o il busto di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata, che eccelse in Filosofia nel 1678.
Dopo il Palazzo del Bò, puoi spostarti alla scoperta di un affascinante trittico di piazze che ti permetterà di ammirare numerosi palazzi storici sparsi per il centro di Padova. Attraversando infatti Piazza delle Erbe, Piazza della Frutta e Piazza dei Signori, potrai entrare nel passato e nel presente della città . Le prime due sono la sede dei mercati cittadini, da cui ne deriva il nome, dove potrai toccare con mano la vita sociale che anima le caratteristiche strade. Piazza dei Signori, invece, è circondata da portici risalenti al XIV e XV secolo, decorati con uno stile risalente sia all'epoca medievale che a quella rinascimentale, e che ti mostrerà l'anima signorile di Padova. Su tutto svetta l'imponente Torre dell'Orologio, che dall'alto osserva lo scorrere della vita sottostante.
Cosa mangiare a Padova
All'ora di pranzo non puoi mancare di fermarti in un locale storico della città , il Caffè Pedrocchi. L'edificio, realizzato in stile neoclassico, già all'esterno è davvero di una bellezza sorprendente. Ma è all'interno che racchiude i suoi tesori più preziosi. Al piano terra, il locale è suddiviso in tre stanze: la Sala Bianca, Rossa e Verde, nominate a seconda del colore dei loro interni. Al piano superiore, chiamato Piano Nobile, c'è un vero e proprio museo, suddiviso in 10 stanze tutte finemente decorate e arredate, con nomi molto evocativi: Sala Greca, Romana, Etrusca, Barocca, Gotica-medievale, Rinascimentale, Ercolana, Moresca, Egizia. E, infine, Rossini, dedicata al compositore. Terminato il tour, siediti a uno dei tavoli del locale e ordina un caffè Pedrocchi, preparato con una miscela segreta e aromatizzato alla menta, mentre osservi lo scorrere della vita padovana. Ma ricorda: non va bevuto né mescolato con zucchero, se ne vuoi assaporare il vero gusto.
Il tour di Padova prosegue nel pomeriggio verso una piccola perla dalla bellezza unica: la Chiesa degli Eremitani. Vicino all'antico ghetto si trova questa costruzione dell'ordine agostiniano costituita da un'unica e grande sala. All'interno potrai ammirare la Cappella del Sacro Cuore, decorata con splendidi affreschi che raffigurano le Virtù e le Arti Liberali, e la Cappella Ovetari, opera di un giovane Mantegna. Lì vicino vi è anche il Museo degli Eremitani, che oggi ospita il Museo Archeologico e il Museo dell'Arte Medievale e Moderna, che merita indubbiamente una visita.
La Cappella degli Scrovegni
Sempre nella stessa piazza vi è anche la Cappella degli Scrovegni, uno dei monumenti più rappresentativi di Padova, che richiama ogni anno turisti provenienti da ogni parte del mondo. L'interno della costruzione contiene quello che da molti è considerato il capolavoro più rappresentativo di Giotto, probabilmente grazie alla molta libertà espressiva di cui poté beneficiare. All'interno della cappella, i colori sono vibranti e i volti dei soggetti rappresentati sono così espressivi da sembrare quasi vivi. La sua bellezza assoluta e oggettiva la rende una tappa obbligatoria durante un tour di Padova, ma è necessario prenotare la visita. Vista la sua celebrità e la grande affluenza di turisti, ti consigliamo di effettuare la tua prenotazione con almeno un giorno di anticipo.
Al termine del primo giorno, impossibile non inaugurare la serata con un classico spritz originale veneto, per poi lanciarsi alla scoperta dell'enogastronomia locale. Un menù rappresentativo di Padova è composto da bìgoli, un tipo di pasta, con ragù o altri sughi, e oca in onto, accompagnata da un corposo Cabernet o un aromatico Marzemino.
Secondo giorno a Padova
Il nostro secondo giorno ci fa tornare sui nostri passi per ammirare meglio alcuni palazzi storici che abbiamo solo incrociato. A dividere Piazza delle Erbe da Piazza della Frutta c'è infatti il Palazzo della Ragione, costituito da una delle più grandi sale pensili erette al mondo, conosciuto anche con il nome di Salone, decorato con affreschi affascinanti a tema astrologico e sormontato da una copertura lignea con la forma di una carena di nave capovolta. Il Palazzo è stato per molti secoli la sede dei tribunali di Padova fino al 1797, ma conserva ancora tutto il suo fascino e la bellezza indiscussa di una costruzione così importante.
Passiamo nuovamente per Piazza dei Signori, ma stavolta ci fermiamo al Duomo di Padova per una visita a questa importante opera architettonica. Lì accanto puoi entrare anche nel Battistero, al cui interno potrai ammirare uno splendido affresco realizzato da Menabuoi: una miriade di piccoli e grandi riquadri raffigurano scene bibliche, creando un movimento armonioso e ammaliante. Al centro della cupola, un enorme Cristo benedicente, circondato da una moltitudine di santi, osserva amorevole dall'alto tutto e tutti.
Gustare i prodotti tipici padovani
L’ora di pranzo è il momento ideale per assaporare ancora la gustosa cucina padovana. Il menù di oggi prevede uno spuntino leggero, ma non per questo meno soddisfacente. La base sono i salumi locali come la sopressa, magari insieme alla polenta, oppure il Prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP. Puoi scegliere di assaporare anche qualche formaggio, come l'Asiago o il Montasio, l'importante è che accompagni il tutto con un bianco Colli Euganei o Garganega.
L'ultimo pomeriggio a Padova prevede le due mete che probabilmente rappresentano meglio la città . Iniziamo con Prato della Valle, una delle piazze più grandi d'Europa e anche una delle più affascinanti. Interamente circondata da edifici storici, vede al suo centro un ampio parco che è a sua volta abbracciato da un canale. Uno spettacolo arricchito da statue, ponti e sentieri che lo trasformano in un piccolo e affascinante angolo di verde al centro della città .
A poca distanza da Prato della Valle, troviamo l'ultima tappa del nostro tour, la Cattedrale di Sant'Antonio, le cui facciate esterne mescolano sapientemente lo stile lombardo, bizantino e anche toscano, mentre le 8 cupole presentano motivi tipicamente orientali. Il vasto interno è decorato con affreschi e statue, tra cui anche il crocifisso di Donatello, e sono presenti due cappelle dedicate al Santo: una contenente il corpo, ricoperta completamente da voti e preghiere lasciate dai fedeli, e l'altra alle sue reliquie, tra cui la famosa lingua. Prenditi del tempo anche per osservare con attenzione le altre cappelle, quella del Beato Luca Belludi e quella di San Giacomo e San Felice, splendidi esempi di arte antica e contemporanea, prima di uscire e trascorrere la tua ultima serata a Padova.
Dopo aver terminato la cena, magari a base di coscia di cavallo affumicata accompagnata da radicchio e da un rosso Merlot, parti per le vie cittadine, sempre piene di vita e allegria. Padova è ancora una città universitaria molto importante e quindi sono molti i giovani che popolano le strade, alla ricerca di uno dei tanti eventi organizzati per riempire le nottate padovane.
Il tour è giunto a conclusione ed è riuscito a farti toccare con mano la vera anima della città . Hai conosciuto tutto ciò che rappresenta veramente Padova in questo itinerario lungo appena due giorni. È quindi giunto il momento di smettere di leggere, prenotare il tuo alloggio e partire, per viverla veramente.