Weekend alle Cinque Terre: come organizzare il viaggio

Non sei mai stato alle Cinque Terre in Liguria, ma ti piacerebbe tantissimo visitarle? Cosa aspetti ad organizzare il tuo weekend alle Cinque Terre? Qui trovi tutti i nostri consigli: dall'arrivo ai mezzi di trasporto da utilizzare, dalle cose da fare e vedere a quelle da mangiare!

Come arrivare alle Cinque Terre

 Chi viaggia in auto può prendere la A12 Genova-Livorno e la A15 Parma-La Spezia.

Chi sceglie il treno invece, può contare sulla tratta Sestri Levante- La Spezia che vi porterà alle Cinque Terre in modo veloce e spettacolare: il tragitto infatti è completamente panoramico!

Come muoversi alle Cinque Terre

 Il modo migliore per muoversi alle Cinque Terre è il treno. Proprio sulla linea ferroviaria Genova–La Spezia è disponibile un servizio di treni regionali che fermano in tutti i paesi del litorale. Considera che passano fino a 3 treni all’ora e il costo di una singola corsa è pari a 2€, come un biglietto dell’autobus.

Ovviamente ci sono carte speciali e biglietti cumulativi che ti consigliamo di acquistare in anticipo a seconda di quanto intendi fermarti alle Cinque Terre.

Cinque Terre Card

La Cinque Terre Card è un biglietto dal costo di 16 euro che ti permette di utilizzare per un'intera giornata (ma esiste anche quella da due o tre giorni) e in maniera illimitata, tutti i treni dalla tratta Levanto-La Spezia e viceversa, e gli autobus cittadini. Oltre ad avere altri benefit come l'accesso al parco, alcune visite guidate, laboratori o una riduzione di tariffa per i Musei Civici di La Spezia.

È acquistabile nelle stazioni dei borghi delle Cinque Terre, di Levanto e de La Spezia, presso la reception del Parco Nazionale Cinque Terre, oppure online. È conveniente? Se pensi di spostarti in tre o più borghi in giornata con qualche accesso ai sentieri è sicuramente vantaggiosa.

Infine, se sei un amante delle due ruote, puoi sempre affidarti ai percorsi ciclabili!

Passeggiando nei cinque borghi

 Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Da quale di questi borghi ti piacerebbe iniziare la scoperta delle Cinque Terre? Noi partiamo da Monterosso al Mare, la terra di Eugenio Montale.

Monterosso al Mare è piena di vicoli labirintici, ha un centro storico piccolo dove spicca la chiesa di San Giovanni Battista, e una bellissima e lunga spiaggia attrezzata dove vi consigliamo un tuffo (tempo e temperature permettendo!).

A Monterosso segue Vernazza, il paese più colorato delle Cinque Terre. In passato Vernazza era il punto di partenza e di approdo delle forze navali locali. Casette rosa e rosse, porticine verdi e tanti posticini in cui fermarsi ad assaggiare focaccia locale e torta di riso.

Completamente circondata da vigneti è invece Corniglia, che si raggiunge grazie alla Lardariana, una salita di 377 gradini per un totale di 33 rampe. Nel centro di Corniglia spicca la chiesa di San Pietro in stile gotico genovese.

A combattere una lotta continua e senza fine con Vernazza, tutta a suon di cromatismi, è Manarola, un borgo-quadro circondato da ulivi che si erge su una stretta e lunga scogliera. Prima di salire ti consigliamo una visita al vecchio mulino. Se capiti a Manarola all’imbrunire corri a goderti uno dei tramonti più belli che avrai la possibilità di vedere in vita tua. Dove? In piazza Castello o in piazzetta De Andrè.

Non ultima per importanza Riomaggiore dista appena 2 km da Manarola. Conosciuta soprattutto per la via dell’Amore, una passeggiata che cammina a picco sul mare a un’altezza di 50 metri, Riomaggiore affonda le sue radici nel 1200. Il centro ospita casette medioevali, una spiaggetta e un porticciolo da dove si può partire per un'escursione via mare.

Cosa fare alle Cinque Terre

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre offre tante possibilità per farti gustare a pieno la tua vacanza. Se ami l'arte e la fotografia trovi i borghi spettacolari incastonati nella roccia, se preferisci il mare ci sono spiaggette con l'acqua cristallina, alcune incontaminate e poco accessibili. Mentre se sei appassionato di trekking ci sono centinaia di sentieri immersi nella natura con paesaggi da favola. Non solo, puoi anche andare a cavallo, in mountain bike, seguire gli itinerari a nuoto, in canoa o in subacquea.

Trekking alle Cinque Terre

 Anche chi non ha un amore particolare per il trekking sarà invogliato a provare almeno il Sentiero Azzurro, il percorso più praticato di zona, che collega Monterosso a Corniglia.

A seconda delle condizioni in cui verte il terreno potrai organizzare la tua giornata di trekking: i sentieri sono abbastanza facili e ben segnalati, quindi perché non approfittarne? Ad esempio da Riomaggiore parte il sentiero 531 che in un’ora porta a Manarola. La prima parte del percorso è in salita, ma poi si scende verso il paese e la strada si fa più semplice.

Da Manarola ci sono diversi sentieri – 506, 586, 587, 507 – che portano a Corniglia e poi a Vernazza: un susseguirsi di panorami mozzafiato tutti da fotografare.

Ricorda che da Corniglia a Vernazza e poi a Monterosso c’è anche il Sentiero Azzurro, quello di cui parlavamo prima, pianeggiante e veloce, ma a pagamento.

Prima di mettersi in marcia è bene informarsi bene sulle tratte aperte e su quelle chiuse per evitare brutte sorprese all’ultimo minuto.