Case vacanza, il comparto cresce anche nel 2018
20 febbraio 2019
20 febbraio 2019
Sembra non arrestarsi la fortuna del comparto delle case vacanza che chiude il 2018 con un bilancio a segno positivo. Secondo l’osservatorio annuale di CaseVacanza.it (https://www.casevacanza.it), sito leader in Italia per il settore, domanda e offerta, dopo le crescite a doppia cifra degli anni scorsi, si normalizzano ma continuano comunque ad aumentare rispettivamente dell’1% e del 2%. E non si arresta il gradimento degli stranieri per questa formula: basti pensare che in appena un anno la percentuale di visitatori dall’estero che hanno prenotato in case vacanza risulta in crescita del 30%.
«Gli ultimi 5 anni hanno segnato la fortuna delle case vacanza, che sempre di più si sono affermate da un lato come scelta preferenziale di tanti viaggiatori italiani e stranieri, e dall’altra un’occasione di business per moltissimi proprietari del Bel Paese – racconta Francesco Lorenzani, Amministratore Delegato di Feries srl, società che fa capo a CaseVacanza.it – Ora che domanda e offerta si sono normalizzate la vera sfida si gioca sulla qualità degli alloggi e la loro promozione online».
Resta stabile il prezzo medio dei soggiorni, che durano circa 8 giorni per una spesa di 890 euro, considerando una casa vacanze per quattro persone. Secondo i calcoli del portale, durante il 2018 il giro di affari generato sul sito è stato di oltre 105 milioni di euro, +5% rispetto al 2017.
Guardando all’offerta, le regioni che catalizzano la maggior parte degli alloggi sono Sicilia, Puglia e Toscana, che insieme ospitano il 47% degli annunci sul portale. Non stupisce quindi che le province che offrono un maggior numero di proposte siano Lecce e Trapani, ma anche Roma che scalza Grosseto rispetto alla classifica del 2017. Un occhio alle regioni con maggiore richiesta rivela che Puglia, Toscana e Sicilia restano nella top 3, con la Puglia che questa volta conquista la prima posizione nei desiderata dei viaggiatori, mentre Lecce, Livorno e Olbia-Tempio sono le province con più domanda sul portale.
Anche nel 2018, la maggior parte dei proprietari ha preferito gestire da sé la propria casa vacanza: solo il 10% delle strutture infatti vengono amministrate da agenzie. Sale il numero di quote rosa che si occupano del business, con un 47% che quasi pareggia la percentuale dei proprietari di sesso maschile. E il settore delle case vacanza rimane un ambito molto gradito dalle giovani generazioni: se l’età media dei gestori è di appena 42 anni, il 30% è composto da under 30.
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Sembra non arrestarsi la fortuna del comparto delle case vacanza che chiude il 2018 con un bilancio a segno positivo. Secondo l’osservatorio annuale di CaseVacanza.it, sito leader in Italia per il settore, domanda e offerta, dopo le crescite a doppia cifra degli anni scorsi, si normalizzano ma continuano comunque ad aumentare rispettivamente dell’1% e del 2%. E non si arresta il gradimento degli stranieri per questa formula.